Armati di bastoni e catene scatenano una maxi-rissa. Coinvolti minori. Indagini

E' successo a Capo Calabro, centro del Reggino. Sconosciuti i motivi della lite cui avrebbero partecipato decine di ragazzi e ragazze. Il tutto è stato immortalato dalle telecamere

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
rissa
Archivio

Maxirissa ieri tra giovani e giovanissimi a Campo Calabro, comune a qualche chilometro da Reggio Calabria. La lite è scoppiata in piazza Nassirya, davanti al Municipio come è stato documentato dalle immagini delle telecamere della videosorveglianza.

Poco dopo le 17, circa 40, fra ragazzi e ragazze, molti dei quali minorenni, hanno dato vita ad uno scontro collettivo in piena regola armati di mazze, bastoni, catene, protetti persino da caschi. Molti sono arrivati a bordo di scooter e microcar parcheggiati nelle immediate adiacenze della piazza e nelle vie attigue, provenienti dai centri vicini.

Spezzoni della rissa, il cui innesco e le cui ragioni al momento non sono note, sono stati ripresi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune e acquisiti dalle forze dell’ordine nella centrale della Polizia Locale per procedere alla ricostruzione dei fatti e alla individuazione dei soggetti identificabili.

“Si tratta di un episodio – è scritto in una nota dell’amministrazione comunale di Campo Calabria – che ha colto di sorpresa e stupito l’intera comunità campese, una comunità pacifica, operosa e solidale nella quale mai a memoria recente si sono verificato episodi del genere ed in particolare poi che vedono protagonisti i giovani”.

L’Amministrazione comunale ha manifestato parole di “ferma condanna” per un atto definito “dissennato”, e ha assicurato “ogni collaborazione affinché i responsabili siano indentificati e perseguiti dalla legge. Ci impegniamo a proseguire intensificandola la propria azione a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini ,dei luoghi e spazi pubblici”. (Ansa)