Fa il vaccino e muore per aneurisma cerebrale: L’Ospedale: “Nessun nesso”

Tragedia a Reggio Calabria dove un imprenditore, Diego Laurendi, 35 anni, è morto dopo alcuni giorni di agonia agli ospedali Riuniti. Due giorni prima di sentirsi male aveva fatto la seconda dose del siero sperimentale

Carlomagno

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Nel riquadro la vittima Diego Laurendi (fb)

E’ morto a soli 35 anni Diego Laurendi, imprenditore e titolare del ‘Gran Cafè’ a Reggio Calabria. Il giovane è deceduto agli ospedali Riuniti dov’era ricoverato da alcuni giorni per aneurisma cerebrale. Due giorni prima di sentirsi male aveva ricevuto la seconda dose del vaccino anti-covid.

L’ospedale, citato da Strettoweb, ha smentito ogni correlazione con il siero sperimentale,  ma il trentacinquenne godeva di ottima salute prima di sottoporsi alla vaccinazione. Il suo prematuro decesso, come migliaia di altri, è quindi un’altra delle tantissime coincidenze: “Nessun nesso”, è il mantra che circola da gennaio ad oggi.

La città di Reggio è sotto choc. Tantissimi i messaggi di affetto e vicinanza che stanno arrivando ai parenti e agli amici di Diego, scrive ancora il quotidiano online, che in città non era soltanto molto conosciuto ma anche apprezzato per i suoi modi dolci, la sua gentilezza e la sua acclarata bontà nei confronti del prossimo. Anche sul suo profilo fb arrivano tantissimi messaggi.

Tra i messaggi rivolti alla memoria dell’imprenditore ci sono anche quelli pubblicati sui social dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e dal deputato Francesco Cannizzaro.