Piantagione di droga, cinque arresti nel Reggino

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
archivio

I Finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di cinque giovani cittadini reggini, indagati per coltivazione di sostanze stupefacenti.

Le indagini sono state avviate lo scorso mese di luglio, quando un aeromobile della Sezione Aerea di Lamezia Terme, durante un sorvolo su Cardeto (Reggio Calabria) aveva scoperto, grazie a moderne strumentazioni tecnologiche, una piantagione di cannabis.

Le investigazioni avviate dal Gruppo Reggio Calabria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – diretta da Giovanni Bombardieri – e condotte nell’impervia area pre-aspromontana hanno consentito di individuare, tra la fitta vegetazione, la piantagione di 117 piante di cannabis, pronte per essere raccolte, essiccate e trinciate per la produzione di marijuana, nonché di identificare, in diverse occasioni, cinque soggetti reggini affaccendati nella coltivazione delle piante.

All’esito delle attività, che hanno consentito al G.I.P. di emettere il citato provvedimento cautelare, le piante sono state sequestrate e distrutte.