‘Ndrangheta, Corte acquisisce intercettazione emersa in inchiesta “Hybris”

Carlomagno

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aula giustizia processo

La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria – presidente Bruno Muscolo, a latere Giuliana Campagna – dopo una riunione in Camera di Consiglio, ha deciso di accogliere la richiesta del Procuratore generale di udienza, Giuseppe Lombardo, di acquisire agli atti processuali la registrazione ambientale di una conversazione avvenuta in una campagna della Piana di Gioia Tauro il 17 gennaio del 2021, tra Francesco Adornato, detto “u biondu” e Giuseppe Ferraro, entrambi ritenuti fiancheggiatori di primo livello del boss della ‘ndrangheta Giuseppe ‘Pino’ Piromalli, inerente al ruolo del boss di Gioia Tauro nell’adesione alla stagione delle stragi voluta da Cosa nostra nei primi anni ’90.

Il file è contenuto nei documenti della recentissima operazione ‘Hybris’, eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, sfociata in 35 arresti in carcere e 14 indagati, per associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di armi e stupefacenti, nei confronti di personaggi ritenuti vicini allo storico ‘casato’ di ‘ndrangheta dei Piromalli.

La Corte d’Assise d’Appello, inoltre, ha anche acquisito alcuni documenti relativi alle deposizioni del collaboratore Franco Pino, ex boss di una delle fazioni di ‘ndrangheta a Cosenza dal 1977 al 1995, come richiesto dalla difesa, in particolare dall’avvocato Giuseppe Aloisio. L’udienza riprenderà il prossimo 15 marzo.