Approda in Consiglio dei ministri il decreto Ponte sullo Stretto

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Il progetto grafico del Ponte sullo Stretto

Sarà trattato giovedì in Consiglio dei ministri il decreto che darà il via all’iter per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. L’ordine del giorno della riunione del pre-Consiglio in programma mercoledì pomeriggio, secondo quanto riporta l’Ansa, è stato infatti integrato, con un decreto legge “per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il continente”, presentato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero per le infrastrutture e i trasporti.

Ritorna così la società ‘Stretto di Messina Spa’ alla quale – si legge nel testo della bozza in discussione – “partecipano Rete ferroviaria italiana (Rfi), Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il Ministero dell’economia, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero delle infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa”.

La data indicata è che “il cronoprogramma di realizzazione dell’opera, con la previsione che il progetto esecutivo, è approvato entro il 31 luglio 2024”.