Il Csm vota per la conferma di Bombardieri a procuratore di Reggio

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri (Ansa)

La Commissione Direttivi del Csm ha chiesto al plenum a maggioranza, con quattro voti a favore su sei, di confermare la nomina di Giovanni Bombardieri a procuratore di Reggio Calabria, annullata l’anno scorso dal Consiglio di Stato.

Due consiglieri hanno invece proposto di nominare il suo diretto concorrente, Raffaele Seccia, ex procuratore di Lucera (Foggia) ora sostituto procuratore generale in Cassazione, il cui ricorso aveva dato origine alla pronuncia di Palazzo Spada.

La scelta della maggioranza è una nuova puntata del braccio di ferro in corso tra Palazzo dei marescialli e il massimo organo di giustizia amministrativa. Che un mese fa ha emesso la seconda sentenza di ottemperanza all’annullamento disposto nel 2022, avvertendo che in caso di mancato adeguamento del Csm, dovrà intervenire il suo vicepresidente Fabio Pinelli, nominato commissario ad acta.

La nomina di Bombardieri a Procuratore di Reggio, venne deliberata dal Csm nel 2018. E poi confermata subito dopo dopo l’annullamento da parte del Consiglio di Stato.