Calcio, niente da fare per la Reggina, il Tar la esclude dalla B

Carlomagno

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Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Lecco e respinto quello della Reggina per la riammissione al campionato di serie B. Dunque la formazione lombarda, la prossima stagione, militerà nel campionato cadetto, mentre la Reggina per adesso è esclusa dal torneo. Il ricorso è stato bollato dai giudici della giustizia ordinaria come “improcedibile”.

E’ rimasta solo una possibilità per la società amaranto: il Consiglio di Stato, che dovrebbe esprimersi nell’ultima settimana di Agosto, a campionato però già cominciato. Enorme è la delusione dei tifosi del club dello Stretto, che pure aveva conquistato la permanenza in B, e per un soffio non ha partecipato ai playoff.

Saladini: “Ci rifaremo al Consiglio di Stato”

“Siamo tutti stupefatti dalla decisione del Tar”. Lo ha detto Felice Saladini dopo la bocciatura rimediata al Tar che ha respinto il ricorso della Reggina.

“A quanto pare il mondo del calcio è impermeabile anche alle leggi dello Stato – scrive l’imprenditore sui social -. Stiamo vedendo quali sono le conseguenze in tanti Club. leri ero in aula a difendere ancora una volta la Reggina e ho avuto una impressione, che non tutte le proprietà e non tutte le squadre siano uguali. Non potevo credere alle mie orecchie quando ho sentito dire all’avvocato della FIGC che la Reggina non sarebbe stata comunque ammessa”.

“Questo – aggiunge – dopo aver salvato l’anno scorso un club che non poteva iscriversi al campionato e, usando una legge dello Stato, ristrutturato il suo debito garantendo nel corso dell’anno testa, cuore e soldi per dare lustro ad un intero territorio. Dunque pure la collocazione geografica sembra abbia il suo peso». Saladini conclude quindi dicendo di conservare la fiducia nelle istituzioni: “Ci rifaremo al Consiglio di Stato”.