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Ventinove condanne ed una sola assoluzione nel processo “Costa Pulita”, celebrato con rito abbreviato dinnanzi al gup distrettuale di Catanzaro. Fra i condannati, l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia ed ex sindaco di Briatico, Andrea Niglia, a cui sono stati inflitti 2 anni per corruzione elettorale aggravata dalle finalità mafiose.
Stessa pena per l’ex sindaco di Briatico Francesco Prestia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Quattro anni per l’ex consigliere comunale di Briatico Sergio Bagnato. Condannati anche i vertici del clan Accorinti di Briatico (pene fra i 14 e gli anni di reclusione), per il boss Cosmo Michele Mancuso di Limbadi (10 anni e 8 mesi) e per il clan “Il Grande” di Parghelia (pene fra i 10 e gli 8 anni di reclusione).
L’operazione antimafia della Dda di Catanzaro era scattata nell’aprile del 2016 ed aveva fatto luce sulle infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale, politico ed imprenditoriale di Briatico e Parghelia, centri costieri del Vibonese, e sul legame dei due clan con la più potente consorteria dei Mancuso di Limbadi.