Scoperto un falso cieco, denunciato insieme a due medici

I professionisti avrebbero rilasciato i certificati per far ottenere a un pensionato di Rombiolo la pensione di invalidità al 100% e anche l'indennità di accompagnamento

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Scoperto un falso cieco a Rombiolo, denunciato insieme a due medici Due medici sono stati denunciati dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia alla Procura della Repubblica per il reato di falso ideologico ed un pensionato di 63 anni, di Rombiolo (Vibo), per il reato di truffa aggravata a danno dell’Inps, per aver ottenuto indebitamente erogazioni per un importo complessivo di oltre 200.000 euro.

Le indagini hanno consentito di sorprendere il sedicente invalido mentre svolgeva normali attività quotidiane non compatibili con lo status di “cieco assoluto”, da lui ricoperto dall’anno 2001, come muoversi senza alcun ausilio o accompagnatore in strade e su terreni, anche sconnessi, raccogliere e sbucciare frutti, ripararsi la vista con la mano dai raggi solari, spostarsi da un luogo all’altro in maniera “fluida”.

L’invalidità attestata risultava documentata da certificati rilasciati dai due medici denunciati per falso, sulla base dei quali l’Inps riconosceva la pensione di invalidità al 100% e anche l’indennità di accompagnamento.