Omicidi nel vibonese, giudizio immediato per Olivieri

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

aula processo avvocati toghe giudiciGiudizio immediato per Francesco “Ciko” Olivieri, l’uomo che nel maggio scorso ha ucciso due persone e ferite altre 3 tra Nicotera e Limbadi. Il gip di Vibo Valentia, infatti, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Concettina Iannazzo per evidenza della prova fissando la prima udienza, davanti la corte d’Assise di Catanzaro, al 19 febbraio 2019.

A pesare sulla decisione del pm, oltre alle indagini dei carabinieri – che hanno fatto luce su quanto avvenuto tra Limbadi e Nicotera l’11 maggio scorso – anche le dichiarazioni rese dall’indagato che ha ammesso di essere l’autore degli omicidi di Giuseppina Mollese e Michele Valarioti, avvenuti nelle rispettive abitazioni a Nicotera, mentre altre tre persone sono riuscite a scampare alla morte nel corso della sparatoria avvenuta nel bar di Limbadi pochi minuti prima del duplice omicidio. Un’azione di morte che Olivieri non è riuscito a completare per l’intervento dei carabinieri: sulla sua lista c’erano infatti almeno altre tre persone.