13 anni per la Trasversale delle Serre, scoperti costi extra per 57 milioni

Aggiudicata nel 2005, l'importante arteria è stata conclusa nel 2018. In origine doveva costare 124 milioni, ma i costi sono lievitati fino a oltre 191 milioni. Indagati dirigenti Anas. "Non hanno vigilato"

Carlomagno

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I militari della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno scoperto un ingentissimo surplus di costi, quasi 57 milioni di euro in relazione all’appalto per la realizzazione della “Trasversale delle Serre”, importante collegamento tra il Vibonese e il Catanzarese, lungo oltre venti chilometri, tra Serra San Bruno e Argusto. Indagati dirigenti dell’Anas.

Da accertamenti dei finanzieri presso le sedi Anas di Roma e Cosenza, è emerso che l’appalto al centro dell’indagine era stato aggiudicato nell’anno 2005 ad un’associazione temporanea di imprese per un importo contrattuale di circa 124 milioni di euro e concluso solo nell’anno 2018, ossia dopo ben 13 anni per un costo totale di oltre 191 milioni di euro, con una levitazione di spesa pari a circa 56,8 milioni di euro.

La complessa analisi documentale delle singole procedure amministrative eseguita dai militari, relative alle annualità antecedenti agli eventi oggetto di accertamento, ha comportato una gravosa opera di ricostruzione da cui sono emerse anomalie e fattori di criticità che avrebbero comportato un elevato aggravio di spesa.

I dirigenti pubblici Anas coinvolti a vario titolo nella vicenda, in relazione all’incarico rivestito nel tempo, non avrebbero pertanto efficacemente vigilato sulla durata dell’opera nel suo complesso. In definitiva i finanzieri hanno evidenziato alla Corte dei Conti di Catanzaro problematiche progettuali, esecutive e gestionali, tali da determinare una notevole dilatazione del tempo contrattuale, pari al 300% della durata, passando da 727 giorni previsti da cronoprogramma agli oltre 1868 giorni aggiuntivi, che ha comportato un incremento pari al 46% circa dell’importo dei lavori.

Sostanzialmente è stata riscontata una gestione complessiva penalizzante per lo sviluppo delle numerose opere strutturali insistenti sul percorso, in termini di tempo e di esecuzione e sia per l’impiego di consistenti risorse economiche, dalla data di sottoscrizione del contratto avvenuta nel giugno del 2005 a data del collaudo
effettuato nel giugno del 2018.

L’attività svolta dalle fiamme gialle è ora al vaglio della magistratura contabile Catanzarese che sta valutando la sussistenza di un eventuale pregiudizio all’erario.