Commozione ai funerali del finanziere colpito durante una battuta di caccia

Il maresciallo Luca Pulsoni, in servizio nella sede di Vibo Valentia, è rimasto ucciso accidentalmente a fucilate da un altro cacciatore. La tragedia domenica scorsa. Presenti le massime cariche della Guardia di finanza e dei Carabinieri.

Carlomagno

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Commozione ai funerali del maresciallo della Guardia di finanza Luca Pulsoni rimasto ucciso in modo accidentale durante una battuta di caccia. Il maresciallo Polsoni era in servizio presso la sede di Vibo Valentia dove era giunto nel 2018. La sua tragica scomparsa ha scosso gli animi di tutti quelli che lo conoscevano, militari e non.

Il decesso era avvenuto domenica pomeriggio, nel corso di una battuta di caccia, durante la
quale Luca Polsoni è stato colpito accidentalmente da colpi di fucile di un altro cacciatore; l’intervento dei soccorsi, 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri, malgrado la natura impervia del territorio, si è mostrato tempestivo, ma non è bastato a salvare la vita del maresciallo.

Per accertare la dinamica dell’accaduto stanno investigando i Carabinieri del Comando
Provinciale di Vibo Valentia e della Stazione di Maierato. Il militare si era ben integrato nel contesto della città calabrese dove aveva dimostrato impegno, entusiasmo, serietà professionale e spirito di sacrificio per il lavoro che svolgeva, presso la Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria effettuando attività investigativa; nel tempo libero, nei periodi consentiti, sovente si dedicava alla sua grande passione, la caccia, unendosi ad amici del posto, anch’essi amanti dell’arte venatoria.

Grande vicinanza è stata mostrata dai colleghi finanzieri e dell’Arma dei Carabinieri, nonché
dai numerosi amici, che hanno manifestato vicinanza e prestato assistenza alla famiglia
del giovane militare fin dal momento dell’incidente e che si sono raccolti intorno ad essa per una celebrazione religiosa presso il Duomo di San Leoluca di Vibo Valentia, alla presenza di
numerose autorità militari e civili, tra cui il Comandante Interregionale dell’Italia Sud
Occidentale della Guardia di Finanza di Palermo – Generale di Corpo d’Armata Carmine Lopez, il Comandante Regionale, Generale Fabio Contini, il Comandante Provinciale – Colonnello Roberto Prosperi ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Tenente Colonnello Bruno Capece.

Dopo il saluto da parte di autorità, colleghi e amici a Vibo, il feretro è stato trasportato a
l’Aquila dove prima delle esequie presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti del capoluogo
abruzzese è stata svolta una cerimonia solenne, con resa degli onori e picchetto alla
presenza di tutti gli allievi marescialli, per l’ultimo saluto del Corpo della Guardia di Finanza al giovane militare, alla presenza del Comandante dell’Istituto Generale Gianluigi Miglioli.
Subito dopo il corteo funebre si è diretto alla volta di Camarda, frazione dell’Aquila, per il rito eucaristico delle esequie, nel paese d’origine del papà di Luca, Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri.

Al funerale, officiato dal Cappellano Militare dei Carabinieri, don Claudio Recchiuti, la piccola
comunità del paese si è riunita con profonda commozione insieme ad una moltitudine di
colleghi, giunti anche da Vibo Valentia. Erano presenti numerosi ufficiali e militari della
Guardia di Finanza (il Comandante Regionale Abruzzo – Gen. B. Gianluigi D’Alfonso, i
Comandanti Provinciali dell’Aquila e di Vibo Valentia), dei Carabinieri (il Comandante della
Legione Carabinieri Abruzzo e il Comandante Provinciale dell’Aquila), e del IX Reggimento
Alpini l’Aquila, per prestare vicinanza al papà di Luca, Luogotenente dei Carabinieri in
servizio presso il Comando Provinciale dell’Aquila, al fratello Lorenzo, Maresciallo
dell’Esercito Italiano ad Udine e a tutta la famiglia.