Scomparsa fratelli calabresi in Sardegna, ricerche senza soste

Carlomagno

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Proseguono senza sosta le ricerche dei due fratelli calabresi scomparsi, Massimiliano e Davide Mirabello, rispettivamente di 35 e 40 anni, da qualche tempo residenti a Dolianova, nel sud Sardegna, usciti di casa il pomeriggio di domenica 9 febbraio senza fare più ritorno.

Anche oggi i carabinieri della Compagnia di Dolianova, del Nucleo investigativo del Comando provinciale, i Cacciatori di Sardegna con l’ausilio delle unità cinofile e molecolari stanno rastrellando le campagne del paese, ma non solo, in loro aiuto ci sono i militari del Nono Battaglione Sardegna e i vigili del fuoco con i sommozzatori.

Negli ultimi giorni sono stati ispezionati pozzi e laghetti, oggi si sta lavorando nell’area del campo sportivo di Dolianova, ma al momento nessuna traccia dei due fratelli. Inizieranno martedì 25 i rilievi del Ris sui reperti recuperati nel corso delle indagini: un paio di guanti, un maglione e le varie tracce di sangue.

Nel registro degli indagati nei giorni scorsi sono stati iscritti i due vicini di casa, Joselito e Michel Marra, padre e figlio, con i quali i Mirabello – originari di San Gragorio d’Ippona (Vibo) -, avrebbero avuto in passato attriti legati al terreno confinate. Gli investigatori avevano proceduto al prelievo del Dna. Padre e figlio si dicono estranei alla vicenda.