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Il gup del Tribunale di Vibo, Tiziana Macrì, ha emesso una condanna e un’assoluzione per gli imputati a processo per l’omicidio di Francesco Fiorillo, 45 anni, di Piscopio, avvenuto il 15 dicembre del 2015 nella frazione Longobardi, nei pressi della stazione ferroviaria Vibo-Pizzo. Leggi
A 16 anni di reclusione è stato condannato Arcangelo Michele D’Angelo, 30 anni, di Piscopio, difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Marco Talarico, nei cui confronti sono state comunque riconosciute le circostanze attenuanti generiche.
Assolto per non aver commesso il fatto, Saverio Ramondino, 27 anni, di Vibo, assistito dall’avv. Francesco Sabatino. Nei confronti dei due imputati il pm, Concettina Iannazzo, aveva chiesto una pena di 18 anni di reclusione ciascuno. Entrambi gli imputati erano stati arrestati il 6 febbraio dello scorso anno dalla Squadra Mobile di Vibo. Leggi
Mai stati del tutto chiariti i motivi alla base del delitto che ha visto già condannato, in altro procedimento penale, il 27enne Antonio Zuliani, che era stato incastrato dal dna. Leggi
L’omicidio Fiorillo tra i test virtuali dei delitti in 3D della Polizia Scientifica