Virus, presidente Calabria dichiara zona rossa 8 comuni e 4 in arancione

Carlomagno

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Limitazioni agli spostamenti delle persone fisiche e sospensione delle attività scolastiche in presenza in otto Comuni identificati a livello regionale come “zona rossa” e in altri quattro in “zona arancione”.

Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l’ordinanza n. 92 che prevede ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica dal Covid-19.

Gli 8 comuni calabresi dichiarati zona “rossa” sono: Bagnara Calabra, Platì, Bruzzano Zeffirio e Cardeto, in provincia di Reggio Calabria; Pallagorio, Cotronei, Isola Capo Rizzuto(Crotone) e Mileto (Vibo Valentia), mentre 4 zona “arancione” sono tutti del Vibonese: Pizzo, Rombiolo, San Gregorio d’Ippona e San Costantino Calabro.

Nell’ordinanza si spiega che è fatto divieto «a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, debitamente autocertificati».

Sussiste, inoltre, «il divieto di accesso all’interno del territorio comunale, fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita» per operatori sanitari e forze dell’ordine».

Sono consentiti «unicamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, nonché di quelli ritenuti essenziali». Sono, ancora, «sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute essenziali», per come indicato dal Dpcm del 3 novembre 2020. Restano chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano invece aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

Sono sospese «le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), a esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale». Resta consentita «la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché dalle ore 5 fino alle ore 21 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».

Sono, infine, sospese in presenza «le attività scolastiche di ogni ordine e grado, ad esclusione dei nidi e delle scuole dell’infanzia (servizi educativi 0-6 anni), con ricorso alla didattica a distanza, rimettendo in capo alle autorità scolastiche la rimodulazione delle stesse; resta consentita, sulla base delle singole organizzazioni, per gli studenti con bisogni educativi speciali, la didattica digitale integrata presso gli Istituti scolastici, alla presenza dei rispettivi insegnanti di sostegno».

“La nuova ordinanza – è detto in un comunicato della Regione – è stata emanata in considerazione dei contagi registrati negli ultimi 10 giorni. Negli otto comuni in ‘zona rossa’ “si registra un’incidenza di nuovi casi confermati nel periodo in esame che, in relazione alla popolazione residente, assume aspetti di forte criticità, per i quali appare necessario rafforzare decisamente le misure di prevenzione, unitamente a specifiche limitazioni supplementari, rispetto a quelle già stabilite dalla regolamentazione nazionale e regionale, per tutte le aree geografiche”.

“Quanto a quelli ‘arancione’, si registra un trend di nuovi casi confermati che, pur in presenza di un apparente rallentamento della curva, impone l’adozione di misure intermedie al fine di limitare i momenti di possibile assembramento che potrebbero dar luogo a nuovi contagi, non diversamente contenibili”.

“È sempre difficile – ha affermato Spirlì – dover decidere di intervenire in maniera netta e radicale sulla vita di intere comunità, ma il contrasto al Covid-19 passa attraverso il coraggio di scelte nette e, a volte, impopolari. I Comuni che sono interessati dall’ordinanza avranno modo di apprezzarne il fine quando, tra poco, diminuirà, e di molto, il numero dei contagiati. A tutti – ha concluso – chiedo la massima collaborazione; di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni; di usare con scrupolo mascherine, disinfettanti e ogni mezzo di contrasto al Covid-19”.