Crolla costone dell’isolotto di Tropea: “Nessun ferito”

Carlomagno

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Un crollo roccioso spaventoso è avvenuto stamane sull’isolotto di Tropea (nota località nel vibonese), dove sorge la Chiesa di Santa Maria dell’Isola, meta di turisti da tutto il mondo, soprattutto in estate.

Per cause non ancora chiarite, grossi massi rocciosi si sono staccati dal promontorio della piccola isola e sono caduti a picco sulla spiaggia. Fortunatamente non ci sono persone coinvolte, secondo quanto comunicato dai Vigili del fuoco.

L’area è stata resa off limits dai pompieri che stanno effettuando verifiche, e dalla polizia municipale. Sul posto anche tecnici del comune costiero. Secondo quanto è possibile apprendere non ci sarebbero danni alla iconica chiesetta presente sulla sommità del piccolo promontorio.

“Uno degli scenari più bello e mistico di Tropea potrebbe essere distrutto, probabilmente, dalla mancanza di possibili interventi di manutenzione”. Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria. “E’ crollato, infatti, una parte del costone dove sorge il Santuario della Madonna dell’isola. Stamattina, – prosegue Saccomanno – intorno alle ore 07.30 vi è stata la frana che ha colpito il simbolo della Perla del Tirreno. Un boato e poi il crollo. La Calabria ha bisogno di sostegno per mantenere i propri importantissimi beni culturali che sono un patrimonio di tutti e che non possono, assolutamente, rischiare di essere abbandonati e non assistiti adeguatamente. Ci vorrebbe una legge ad hoc per un monitoraggio di tutti i nostri beni e per stabilire quali siano gli interventi immediati di consolidamento per, appunto, evitare situazioni del genere. Tropea e la Calabria meritano la massima attenzione e tutti noi dobbiamo fare l’impossibile per la salvaguardia di un patrimonio così importante e millenario. A volte si perdono di vista scenari così rilevanti e la politica si ferma alle piccole cose. La Calabria per la sua storia, per le sue bellezze, per i suoi beni, per i percorsi religiosi, per la presenza di culture varie e millenarie, ha bisogno di attenzione e di uno studio approfondito per il miglioramento di tutto e per la valorizzazione della tante risorse esistenti”, ha concluso il commissario leghista.