Sono proseguiti anche oggi i controlli presso vari reparti e strutture dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, iniziati ieri mattina con l’impiego di 50 militari. Il bilancio, al momento, è di irregolarità rilevate e diversi locali sottoposti a sequestro.
I controlli, a tappeto, sono personalmente seguiti e coordinati dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Mario Spagnuolo e dall’aggiunto, Marisa Manzini.
Le attività sono state svolte in modo congiunto dai Carabinieri del Nas e dei militari della Compagnia di Cosenza, nonché dal personale dell’Arpacal e del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Catanzaro (Spisal).
Nell’ambito delle irregolarità riscontrate, – informa una nota dell’Arma – si è proceduto al sequestro con facoltà d’uso di alcune strutture dell’Ospedale (Locali Centrale Termica e Gruppi Elettrogeni, locale servizi igienici del pronto soccorso, corridoio di disimpegno e spogliatoio del blocco operatorio) e i relativi verbali sono stati trasmessi al magistrato di turno della Procura cosentina.
I reparti speciali intervenuti procederanno alle contestazioni amministrative delle altre irregolarità riscontrate.