Due reggini sono stati arrestati nella notte da agenti di Polizia della Questura di Reggio Calabria dopo essere entrati, non per visitarlo, ma probabilmente per compiere un furto di reperti, nel Castello Aragonese della Città. Si tratta di C.G., di 37 anni, con precedenti, e C.S., di 36.
Secondo quanto ricostruito, i due dopo aver forzato la porta di ingresso del Castello, si sono introdotti all’interno del complesso storico che, attualmente, ospita un’esposizione di quadri gestita dall’associazione culturale “Excalibur”.
L’allarme è scattato alle 4.30 di stanotte dopo che una persona ha chiamato il 113 riferendo della presenza di alcuni soggetti all’interno dell’area museale del Castello Aragonese. Sul posto sono state subito inviate tre volanti che hanno dapprima bloccato ogni possibile via di fuga.
Contattato intanto l’assessorato comunale al Patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico, è giunto sul posto il responsabile di turno insieme ai poliziotti hanno accertato la forzatura del protone di ingresso del Castello Aragonese. Gli agenti sono entrati e hanno trovato i due, arrestandoli. Verranno processati per direttissima. Sono in corso le attività per quantificare l’entità dei danni al patrimonio cittadino.