I Carabinieri di Como, hanno arrestato un pluripregiudicato domiciliato in Albania, ritenuto organico della “Locale“ di ‘Ndrangheta di Erba, nel comasco, (famiglia Varca–Crivaro), per l’omicidio di Besnik Metaj ucciso in Lombardia nel 2017. L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è accusato anche di occultamento di cadavere, detenzione e porto d’arma da fuoco illegale.
Il corpo Besnik Metaj, ritenuto un sodale del gruppo, era stato trovato parzialmente sepolto nei boschi del monte Cornizzolo, nel comune di Eupilio (Como). Il cadavere presentava dei fori di arma da fuoco in testa ed era completamente nudo. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo sarebbe stato ucciso per una partita di droga non pagata.
Contestualmente, sempre stamane, gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Treviso hanno eseguito, nel medesimo contesto investigativo, 4 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti.
L’attività investigativa che ha portato a scoprire il presunto autore dell’omicidio Metaj è scattata due anni sulla scia di un vasto traffico di droga tra il Veneto la Lombardia e la Calabria, nonché all’estero (Albania, Romania, Inghilterra e Germania).
Con le inchieste, in codice “Maschere” e “Nemico pubblico”, coordinate dalla Procura distrettuale di Venezia, è stato smantellato un sodalizio di etnia italo-albanese dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, che operava nelle province di Treviso, Venezia, Milano, Como, Lecco e Reggio Calabria. Eseguite dodici perquisizioni.
Nel corso dell’indagine, sono stati sequestrati circa 350 Kg di marijuana e 270 grammi di cocaina, nonché sostanze dopanti ed anfetamine, e sono state tratte in arresto in flagranza di reato persone.