La realizzazione del Gasdotto Trans-Adriatico (noto come TAP, acronimo di Trans Adriatic Pipiline, ndr) andrà avanti. Lo ha comunicato ai sindaci pugliesi il premier Giuseppe Conte evidenziando che “l’interruzione dell’opera comporterebbe costi insostenibili”.
Sul TAP, sottolinea Conte, “abbiamo fatto tutto quello che potevamo, non lasciando nulla di intentato. Ora però è arrivato il momento di operare le scelte necessarie e di metterci la faccia. Prometto un’attenzione speciale alle comunità locali perché meritano tutto il sostegno da parte del Governo”.
Esulta il vicepremier Matteo Salvini da sempre favorevoli a grandi opere e infrastrutture necessarie per il Paese. “Avere l’energia che costerà meno a famiglie e imprese è fondamentale, quindi avanti coi lavori”, ha detto il vicepremier.
Sul piede di guerra sono invece le associazioni ambientaliste e i movimenti locali che non vogliono si realizzi il gasdotto, secondo gli attivisti, con un forte impatto ambientale e poco economico. La battaglia contro il TAP era stata condivisa anche dal M5s che al suo interno ha componenti particolarmente sensibili al tema delle grandi opere, come nel caso della Tav.
“In data odierna – aveva detto stamane il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – ho trasmesso al premier Giuseppe Conte le valutazioni di legittimità svolte dal Ministero dell’Ambiente sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) rilasciata dallo scorso governo sul progetto Tap… Anche nei punti contestati non sono emersi profili di illegittimità, indipendentemente dal merito, in quanto la Commissione “VIA” – unico soggetto titolato a pronunciarsi – ha ritenuto ottemperate le prescrizioni”.
“La valutazione fatta dal Ministero dell’Ambiente esula dal mio pensiero personale e dal mio convincimento politico, se l’opera sia giusta o no – ha spiegato Costa -. Ma nella fase attuale ogni valutazione da parte del Ministero deve essere fatta solo ed esclusivamente sulla base del principio della legittimità degli atti e non sul merito tecnico dei medesimi, in quanto non consentita dall’Ordinamento”.
“Il lavoro – ha proseguito Costa – è durato ininterrottamente per più giorni, durante i quali sono state esaminate oltre mille pagine di documenti e c’è stata anche una nuova interlocuzione con l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ndr) su alcuni aspetti delle varie fasi della procedura. È bene sottolineare che parliamo di un procedimento già autorizzato e concluso nel 2014, su cui si è espresso il Consiglio di Stato con sentenza 1392 del 27 marzo 2017, confermandone definitivamente la legittimità”.
“Tuttavia, prosegue il ministro, come è stato detto, abbiamo ascoltato tutte le osservazioni provenienti dal territorio, sia dai portavoce del Movimento 5 Stelle sia dal comune di Melendugno. Abbiamo valutato se tutte le autorizzazioni fossero state emesse a norma di legge”.
Che cos’è il TAP
ll Gasdotto Trans-Adriatico è un gasdotto in costruzione che dalla frontiera greco-turca attraverserà Grecia e Albania per approdare in Italia, nella provincia di Lecce permettendo l’afflusso di gas naturale proveniente dall’area del Mar Caspio in Italia e in Europa.