
Un operatore ecologico di 45 anni, Antonio Tancredi, è stato ucciso domenica all’alba con colpi di arma da fuoco in una zona isolata alla periferia di Torremaggiore, provincia di Foggia.
L’uomo – secondo una prima ricostruzione – avrebbe percorso la strada provinciale 12 quando i killer all’incrocio con via Lucera hanno cominciato a sparare colpendo i vetri. Vistosi braccato, la vittima è uscito dalla sua Alfa Romeo 159 blu sulla quale viaggiava e ha tentato una disperata fuga a piedi, ma è stato raggiunto e poi finito dagli assassini.
Secondo quanto trapelato, Antonio Tancredi, pregiudicato del luogo con numerosi precedenti penali, era già sfuggito ad un agguato alcuni mesi fa quando ignoti lo avevano avvicinato e hanno iniziato a sparargli contro alcuni colpi di pistola. L’uomo era stato ferito alla testa e scampò miracolosamente all’agguato.
Sull’omicidio di Antonio Tancredi indagano i Carabinieri della locale stazione, giunti subito sul posto dopo che sono stati allertati da una telefonata all’alba. L’uomo era già morto quando sono giunti i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimazione.
I militari, attraverso i rilievi cercano di ricostruire la dinamica e il movente del delitto che può essere maturato nel contesto malavitoso. Si cerca di risalire agli autori del delitto.