24 Aprile 2024

Saldi, da domani si parte. Associazioni pro e contro

Correlati

SaldiConto alla rovescia per il via ufficiale domani dei saldi invernali 2016. La corsa è già partita il 2 gennaio in quattro regioni (Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta) ma il 5 gennaio segna lo start definitivo in tutte le altre Regioni, Lazio e Lombardia comprese. Sulla chance ‘”doppia” rappresentata dal tradizionale appuntamento di inizio anno con le vendite a prezzi ribassati – per i consumatori a caccia del buon affare, per i commercianti che intravedono la possibilità di dare fiato agli incassi – è già guerra di previsioni. Sarà comunque un test importante.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà 346 euro per l’acquisto di abbigliamento, calzature o accessori (il 3% in più rispetto all’anno scorso), per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro.

“I saldi sono occasioni importanti per i consumatori – dice Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio – e fondamentali per gli operatori commerciali per dare continuità a quei piccoli, quasi impercettibili, segnali di ripresa. Con questo tipo di vendita, aumentano i ricavi, ma diminuiscono i margini”. Non sono d’accordo però le associazioni dei consumatori che negano la possibilità di un’impennata dei consumi e denunciano vendite scontate in ‘sordina’ un pò dovunque.

”La situazione delle famiglie è tale da non permettere nessuna impennata” dicono Adusbef e Federconsumatori che prevedono una spesa media di 179 euro, sottolineando la partenza “tiepida” dei saldi anticipati nelle quattro regioni dopo che ”i consumi natalizi sono scesi dell’1,6%”.

La gente gira per negozi ma non compra, è in sintesi il parere del Codacons secondo cui le vendite ”rimarranno stabili rispetto allo scorso anno, con una spesa sui 184 euro a famiglia”. Sugli sconti punta invece la Confesercenti, certa che rappresentino una “boccata di ossigeno per un settore ancora in crisi e che solo nell’ultimo anno ha visto la chiusura di 10mila negozi di moda, 27 al giorno”, a fronte di meno di 5mila nuove aperture.

Sui saldi dell’inverno 2016, che si preannunciano ‘blindati’ nelle grandi città, Roma in testa con task force e il piano ‘shopping sicuro’, fioccano intanto i consigli per evitare bufale. Altroconsumo ricorda che ”la garanzia vale per due anni dall’acquisto anche per la merce in saldo. Prestare quindi attenzione agli scontrini di carta chimica, potrebbero deteriorarsi. Il consiglio è di fotocopiarli”. Inoltre, la garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui scopri il difetto del prodotto che hai acquistato.

Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, farlo notare. Per tutelare i propri diritti è possibile rivolgersi alla polizia municipale. (Paola Barbetti per l’Ansa)


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Incidente nel Salernitano, conducente Suv positiva a droga e alcool

E' risultata positiva all'alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest'ultima positività deve essere confermata da un controesame, la 31enne...

DALLA CALABRIA

Trovato morto uomo scomparso nel Cosentino

E' stato ritrovato cadavere, in una zona impervia del comune di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza, l'uomo di...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)