16 Aprile 2024

Stadio di Roma, indagini su 400 mila euro andati a Lega e PD

La procura della Capitale sta indagando su denaro che il costruttore Luca Parnasi avrebbe dato a due enti legati al Carroccio e ai Dem. Sospetto finanziamento illecito

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Sono in totale 400 mila euro i contributi alla politica su cui la Procura di Roma sta indagando nell’ambito della vicenda del nuovo stadio della Roma. Soldi che il costruttore Luca Parnasi ha dato anche alla onlus “Più Voci”, vicina alla Lega (250 mila euro nel 2015), oltre che alla Fondazione Eyu (150 mila euro nei mesi scorsi), legata al PD. Nel filone è indagato per finanziamento illecito il tesoriere del PD e deputato, Francesco Bonifazi. Al vaglio la posizione del tesoriere della Lega Giulio Centemero.

L’attività di indagine dei pm di piazzale Clodio negli ultimi giorni ha subìto un’accelerazione in vista della chiusura delle indagini che potrebbe arrivare in autunno. Parte delle carte su questo filone delle indagini è stata nelle scorse settimane inviata dai pm capitolini ai colleghi della Procura di Genova che indagano sui fondi della Lega.

Questa mattina alcuni quotidiani riportavano la notizia dell’indagine a carico del tesoriere del Pd Bonifazi con l’ipotesi di reato di finanziamento illecito ai partiti in riferimento in particolare a 150mila euro versati da Parnasi nelle casse della fondazione “Eyu”, presieduta da Bonifazi e che sarebbero stati in realtà destinati al partito, ma non iscritti correttamente nei bilanci. Da circa due mesi l’imprenditore, che è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, ha cominciato a collaborare con i magistrati e in queste settimane ha più volte fatto riferimento al suo metodo per finanziare i partiti tramite le fondazioni. Tra queste, Eyu e anche “Più voci”, amministrata dal tesoriere della Lega Giulio Centemero.

Agli atti dell’inchiesta, scrivono i giornali, ci sarebbero diverse conversazioni tra Bonifazi e Parnasi. Ieri l’imprenditore è stato interrogato dai pm su un colloquio captato grazie a un trojan inserito nel suo cellulare.

Parnasi ha confermato che all’incontro, avvenuto prima dell’ultima campagna elettorale, avevano partecipato Bonifazi e Domenico Petrolo, responsabile del fundraising di Eyu. Ma visto che la riunione si è svolta a sant’Andrea delle Fratte, luogo coperto dall’immunità parlamentare, quella conversazione non dovrebbe essere utilizzabile.

“Non c’è nessun finanziamento illecito al Pd, non c’è nessuna fattura falsa della Fondazione EUY. Abbiamo tutti i documenti in regola. E siamo pronti a dimostrarlo in qualsiasi sede. #Parnasi”, scrive su Twitter il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, dopo la notizia dell’indagine che lo riguarda.

“E’ singolare che ci attacchino partiti, come il Pd che ha il tesoriere indagato per fondi illeciti presi da Paransi, quello dello stadio della Roma”, dice Luigi Di Maio parlando della vicenda dello stipendio del portavoce del premier Giuseppe Conte, Rocco Casalino. (Ansa)


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