L’ex terrorista Cesare Battisti, la cui latitanza è finita sabato in Bolivia “rientrerà in Italia nelle prossime ore, con un volo in partenza da Santa Cruz e diretto a Roma”. Lo assicura il premier italiano Giuseppe Conte che domenica pomeriggio ha sentito al telefono il Presidente del Brasile, Jair Bolsonaro.
Cesare Battisti, secondo accordi del governo italiano con le autorità sudamericane sarà probabilmente in Italia già lunedì pomeriggio. Ad attenderlo il carcere a vita, garantisce il ministro della Giustizia Bonafede, mentre il vicepremier Matteo Salvini afferma che dovrà stare in cella fino all’ultimo dei suoi giorni.
La Bolivia: “Battisti verrà consegnato ad autorità italiane” – “Cesare Battisti è entrato illegalmente in Bolivia, sarà immediatamente espulso e nelle prossime ore sarà consegnato dall’Interpol Bolivia alla controparte italiana all’aeroporto internazionale Viru Viru”, a Santa Cruz, il principale aeroporto internazionale del Paese”. Lo ha reso noto in una conferenza stampa il ministro dell’Interno del governo Morales, Carlos Romero.
“Ho voluto ringraziare a nome di tutto il governo italiano – fa sapere il presidente del Consiglio Conte – per l’efficace collaborazione che ha portato alla cattura di Battisti”. “E allo stesso modo ringrazio le autorità boliviane. È un grazie – spiega – con il quale sento di interpretare anche il sentimento delle famiglie delle vittime e di tutti coloro che chiedevano fosse fatta giustizia. Siamo soddisfatti di questo risultato che il nostro Paese sta aspettando da troppi anni”, conclude.
Viene quindi smentita la notizia circolata sui media che l’ex terrorista comunista dovesse prima far rientro in Brasile per poi essere estradato. Un aereo del governo italiano con uomini dell’Aise – l’intelligence dell’estero e il cui contributo è stato fondamentale per arrivare all’arresto di Battisti – e investigatori della Polizia ha già raggiunto la Bolivia per prelevarlo.
L’uomo, 64 anni, condannato in contumacia all’ergastolo per una serie di omicidi, è stato arrestato alle ore 17 di sabato (le 22 in Italia) mentre camminava in una strada di Santa Cruz de La Sierra, nell’entroterra boliviano.
Alla vista delle forze di sicurezza, secondo quanto riportano alcuni media, non ha tentato la fuga, mentre agli agenti ha risposto in portoghese. Il ricercato è stato portato in caserma. La svolta per la cattura è arrivata dalle intercettazioni nelle indagini coordinate dalla procura generale di Milano. Soddisfazione per l’arresto di Battisti è stata espressa dal capo dello Stato Sergio Mattarella.