18 Aprile 2024

Rivolta nel carcere di Campobasso, fuoco ai materassi. Poi la protesta è rientrata

Una ventina di detenuti barricati per ore dentro una struttura del penitenziario. A scatenare la rivolta un detenuto a cui era stato vietato di fare una telefonata.

Correlati

Rivolta nel carcere di CampobassoRivolta nel carcere di Campobasso dove una ventina di detenuti si sono barricati dentro una struttura. La protesta, iniziata ieri verso le 20, è rientrata mercoledì a tarda sera dopo l’intervento della direttrice e delle forze dell’ordine.

Per dare forza alla protesta i detenuti hanno dato fuoco ad alcune suppellettili, mandato in frantumi delle finestre e inveito contro gli agenti della Polizia penitenziaria. Sul luogo si è già recato anche il Procuratore capo di Campobasso, Nicola D’Angelo.

La rivolta si è scatenata all’imbrunire. Poco dopo il tramonto i detenuti del carcere di Campobasso hanno dato vita ad una clamorosa sommossa. Scene da film quelle all’interno della casa circondariale. Materassi dati alle fiamme e il fumo, in poco tempo, ha avvolto completamente la seconda sezione. I motivi della rivolta, secondo quanto trapela, è stato il diniego di una telefonata a un detenuto.

Oltre ad appiccare il fuoco pare siano stati anche rotti i vetri di alcune finestre. Immediatamente è scattato l’allarme. Gli agenti della polizia penitenziaria (che in più di un’occasione hanno denunciato la carenza di personale e le conseguenti difficoltà nella gestione dell’ordinario) si sono messi all’opera cercando di fare il possibile per far tornare la situazione alla calma.

Ma i detenuti, determinati, hanno continuato nella loro forma di protesta. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia di Stato, i carabinieri, i vigili del Fuoco e i volontari del 118. Da Cassino, in serata, è arrivata anche la direttrice della casa circondariale che ha parlato con i detenuti e la protesta è rientrata.

Fonti Dap, ad innescare protesta mancata concessione di telefonate a un detenuto

Sarebbero state le escandescenze di un detenuto, pare dovute alla negata concessione di telefonate, ad innescare le tensioni verificatesi questa sera nel carcere di Campobasso. Lo apprende l’Ansa da fondi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap). Dopo aver incendiato alcune suppellettili, per protesta il detenuto, secondo le stesse fonti, ha chiuso il cancello della sezione e, minacciando di creare ulteriori incidenti, ha impedito al personale di entrare.

Con lui altri detenuti che erano presenti nella sezione a celle aperte per la socialità. Il direttore ha parlato con alcuni dei detenuti che protestavano. Secondo quanto si è appreso non ci sono al momento agenti di polizia penitenziaria coinvolti e la protesta sembrerebbe sul punto di rientrare. Nessuno è rimasto ferito.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Incidente nel Salernitano, conducente Suv positiva a droga e alcool

E' risultata positiva all'alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest'ultima positività deve essere confermata da un controesame, la 31enne...

DALLA CALABRIA

Trovato morto uomo scomparso nel Cosentino

E' stato ritrovato cadavere, in una zona impervia del comune di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza, l'uomo di...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)