29 Marzo 2024

Omicidio carabiniere, più persone in caserma. Militare ucciso per cento euro

L'omicidio è avvenuto nel corso di un appostamento per individuare i due africani che avevano dato appuntamento a una persona a cui avevano rubato il cellulare

Correlati

Omicidio carabiniere, sentite persone sospette. Militare ucciso per cento euro
Carabinieri della scientifica sul luogo dell’omicidio del collega Mario Cerciello Rega (Ansa)

Alcune persone si trovano nella caserma dei carabinieri del Nucleo investigativo di Roma per essere ascoltati nell’ambito delle indagini sull’omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con otto coltellate nella notte nel quartiere Prati.

Intanto è caccia serrata per rintracciare i “due nordafricani” ritenuti gli autori del delitto. L’arma del delitto non sarebbe stata ancora trovata. Il coltello è di fondamentale importanza perché potrebbe conservare tracce biologiche da esaminare per risalire agli assassini. Setacciate tutte le grate tra gli isolati dove è avvenuta l’aggressione nel tentativo di ritrovare il pugnale.

L’omicidio è avvenuto nel corso di un appostamento per individuare i due africani che avevano dato appuntamento a una persona a cui avevano rubato un marsupio contenente qualche centinaio di euro, documenti e un cellulare. Per mettere in atto il “cavallo di ritorno”, i due avrebbero chiesto alla vittima 100 euro, almeno per lo smartphone e i documenti.

La vittima del furto aveva denunciato tutto ai carabinieri i quali per cogliere in flagranza gli autori si erano appostati, in borghese, nel tentativo di registrare la dazione di denaro, quindi arrestarli sul fatto per furto ed estorsione.

E’ stato in quel momento che il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, tra via Cossa e via Belli, a Trastevere, si è trovato davanti l’aggressore che gli ha sferrato diversi fendenti di cui uno mortale al petto.

I due, dopo l’omicidio, si sono velocemente dileguati. L’altro militare, Andrea Varriale, vedendo il giovane a terra in una pozza di sangue ha allertato i colleghi e il 118, ma purtroppo i soccorsi sono stati inutili. Il carabiniere è deceduto poco dopo all’ospedale Santo Spirito.

Il militare ucciso, originario del napoletano, era tornato dal viaggio di nozze lunedì scorso, per festeggiare nella capitale il suo 35esimo compleanno. L’uomo si era sposato lo scorso 13 giugno. “Non aveva ancora nemmeno disfatto i bagagli”, racconta commosso il comandante della stazione dei Carabinieri di Piazza Farnese Sandro Ottaviani.

“Mario – aggiunge – era un ragazzo d’oro, non si è mai risparmiato nel lavoro. Era un punto di riferimento per l’intero quartiere dove ha sempre aiutato tutti. Era un volontario per l’Ordine dei Cavalieri di Malta dove faceva il barelliere e accompagnava i malati a Lourdes e a Loreto.

La moglie: “Me lo hanno ammazzato”
Straziata dalle lacrime la moglie del carabiniere ucciso sfoga la sua disperazione fuori dalla camera mortuaria del Santo Spirito a Roma. “Lei viveva per lui, è una tragedia”, racconta un amico in lacrime. “Ancora non ci posso credere”, ripete un fratello della vittima. Presenti fuori la camera mortuaria dell’ospedale romano almeno 100 tra amici e parenti arrivati dalla Campania, regione d’origine di Mario Rega Cerciello.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio in un messaggio al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Giovanni Nistri:

“Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, ferito mortalmente mentre era impegnato in un controllo di polizia. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell’Arma a servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore e gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Andrea Varriale rimasto ferito”, ha concluso il capo dello Stato.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Investigatori russi: “Dall’Ucraina ingenti somme di denaro ai terroristi”

Lo afferma il comitato investigativo al termine di una riunione operativa sul massacro al teatro di Mosca. Secondo il direttore dell'Fsb i servizi di Kiev "hanno facilitato l'attacco nella capitale russa. Le informazioni ricevute dagli attentatori in carcere confermano la pista ucraina"

DALLA CALABRIA

Caso Bergamini, marito Internò: “Mai conosciuto calciatore. Lei parlò di suicidio”

Luciano Conte, marito di Isabella Internò e poliziotto in pensione, ha deposto nel processo in cui la moglie è...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)