29 Marzo 2024

Accoltella e uccide la compagna davanti alle figlie piccole di lei, fermato

E' successo in provincia di Sassari. La vittima, una donna di nazionalità ceca, è stata colpita in un bar e trasportata in un altro centro, dove è poi morta.

Correlati

Avrebbe ucciso a coltellate la sua compagna, una donna di 41 anni di nazionalità ceca, Zdenka Krejcikova, dopo aver violato il divieto di avvicinamento, che gli impediva di andare a Sorso (Sassari), il paese in cui viveva la donna, nei confronti della quale aveva già usato violenza.

L’uomo, Francesco Baingio Douglas Fadda, sassarese di 45 anni, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio. L’aggressione è avvenuta ieri al termine di un litigio all’interno di un bar di via Tiziano, a Sorso, al quale tra gli altri avrebbero assistito anche le due figlie della donna. Secondo quanto ricostruito, l’uomo l’ha accoltellata e, prima che i carabinieri intervenissero su segnalazione di alcuni testimoni, è scappato in compagnia della sua vittima e bambine.

La ricostruzione dei carabinieri

Intorno alle 20:30 di ieri i Carabinieri della Stazione di Sorso, su segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti in un bar del paese dove poco prima un uomo aveva accoltellato la sua compagna, l’aveva caricata a bordo di un’auto di grossa cilindrata e si era dato alla fuga facendone perdere le tracce.

I militari hanno ricostruito questa prima fase del delitto acquisendo importanti testimonianze secondo le quali la vittima, una donna della Repubblica Ceca di 41 anni, cercando di sfuggire dalle ire del compagno, era inizialmente riuscita a scappare cercando rifugio nel bar ubicato affianco alla sua abitazione.

Qui, senza che nessuno potesse intervenire, è stata raggiunta e accoltellata al petto dal compagno il quale l’ha caricata in macchina a bordo di una BMW di colore bianco, insieme a due bambine, di 11 anni, gemelle, figlie della donna, allontanandosi velocemente dal luogo.

All’interno del bar è stato rinvenuta e sequestrata l’arma del delitto, un coltello da cucina di grosse dimensioni. Mentre le ricerche erano in corso, l’uomo si era spostato verso Ossi dove, viste le gravi condizioni della vittima, la abbandonava nei pressi della locale Guardia Medica dove veniva subito soccorsa, dapprima da residenti e poi da un’autoambulanza.

La ferita era talmente grave che poco dopo Zdenka Krejcikova, così si chiamava la malcapitata, è morta. Il presunto autore sarebbe, Francesco Baingio Douglas Fadda, 45enne di Sassari, già noto alle forze dell’ordine, con le due bambine a bordo ha cominciato a vagare prima nel paese di Ossi e poi si è allontanato per ignota destinazione.

Nel frattempo, sotto le direzione della Procura della Repubblica che ha coordinato tutte le fasi dell’intervento, è stato messo in piedi un articolato dispositivo di controllo di tutte le strade urbane ed extraurbane finalizzato al rintraccio di Fadda.

Alle ricerche hanno preso parte tutte le componenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari ed un elicottero dell’Arma. L’appunto delle ricerche è stato diramato a tutte le Forze di Polizia dell’Isola, prevedendo anche controlli presso i porti e gli aeroporti.

Le diverse decine di pattuglie dislocate soprattutto nell’area della provincia di Sassari sono riuscite a stringere il cerchio tanto che intorno alle 8:30 di stamane alcune pattuglie dei Carabinieri hanno intercettato la BMW sulla SS 131 nei pressi delle gallerie.

Ne è nato un pericoloso inseguimento, che si è protratto ad altissima velocità per circa 40 minuti. Alla fine Francesco Baingio Douglas Fadda si è infilato nei parcheggi dell’Auchan e dopo avere fermato l’auto ha tentato di scappare a piedi; è stato però immediatamente bloccato i immobilizzato dai militari. All’interno dell’auto c’erano le due bambine, fortunatamente illese, alle quali sono state prestate le prime cure sanitarie.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Investigatori russi: “Dall’Ucraina ingenti somme di denaro ai terroristi”

Lo afferma il comitato investigativo al termine di una riunione operativa sul massacro al teatro di Mosca. Secondo il direttore dell'Fsb i servizi di Kiev "hanno facilitato l'attacco nella capitale russa. Le informazioni ricevute dagli attentatori in carcere confermano la pista ucraina"

DALLA CALABRIA

Caso Bergamini, marito Internò: “Mai conosciuto calciatore. Lei parlò di suicidio”

Luciano Conte, marito di Isabella Internò e poliziotto in pensione, ha deposto nel processo in cui la moglie è...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)