29 Marzo 2024

Coronavirus, frenano i casi. Dg Spallanzani: “Bollettino non desta preoccupazione”

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In questo momento allo Spallanzani sono ricoverati 11 casi positivi al coronavirus, compresa la coppia cinese ormai negativizzata. E’ quanto emerge dal bollettino medico di oggi martedì 3 marzo.

“Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di due che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio”.

Nel bollettino viene spiegato che sono ricoverati l’agente di polizia, “il cui nucleo familiare continua a essere sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente”; il nucleo familiare residente a Fiumicino. Sono inoltre tuttora ricoverati un giornalista, un giovane allievo vigile del fuoco del’87/mo corso, una donna residente a Fiuggi, una donna della provincia di Cremona e una di Sassari.

Tutti i casi positivi al momento presentano un link (collegamento) epidemiologico con le aree del Nord del Paese“, viene sottolineato nel bollettino.

Sono stati valutati, ad oggi, allo Spallanzani 248 pazienti. Di questi, 203, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Quarantacinque sono i pazienti tuttora ricoverati. Sono i dati del bollettino di oggi dello Spallanzani di Roma. “È un bollettino che non desta preoccupazione, non c’è ancora un iper afflusso ma noi ci stiamo organizzando per accogliere tutte le persone che sono sintomatologiche e che hanno un link epidemiologico. Per loro siamo in condizioni di fare la diagnosi e dare la terapia”. Lo ha detto il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia.

In Italia frenano i contagi: lunedì l’incremento dei malati è stato del 16% (258 casi in più) a fronte dell’aumento del 50% registrato il giorno prima. Di questi, inoltre, il 50% è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva. “Un dato confortante” dice il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.

Due magistrati di Milano, uno della Sesta sezione civile e l’altro della sezione Misure di prevenzione, sono risultati positivi al Coronavirus e sono ora in isolamento. “Non stanno male” ha precisato il presidente del Tribunale milanese Roberto Bichi, spiegando che ora stanno arrivando le squadre per sanificare gli ambienti da loro frequentati e che una trentina di persone, fra magistrati e personale amministrativo che hanno avuto contatti con loro, andrà in autoisolamento. Sono stati trasportati all’ospedale Sacco.

Intanto la Rai rende noto che è stato riscontrato un caso di positività al coronavirus tra i dipendenti dell’Azienda. Il dipendente, risultato positivo al primo tampone e attualmente ricoverato all’ospedale Spallanzani in buone condizioni, è stato in trasferta in zona gialla e non ha avuto accesso ai presidi aziendali negli ultimi dieci giorni.

Sono 5 i nuovi casi sospetti positivi al Coronavirus registrati tra ieri sera e questa mattina in Toscana, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. E’ quanto si spiega dalla Regione Toscana in una nota successiva al bollettino diffuso a fine mattinata. Tra i nuovi casi anche un bambino di 10 anni: il piccolo, che sta bene, è figlio del 44enne di Torre del Lago in Versilia (Lucca), caso già convalidato dall’Iss, rientrato con positività da Vo’ Euganeo in Veneto e in isolamento domiciliare senza più febbre. Nell’elenco figura anche la donna ricoverata ieri a Prato, un’italiana di 44 anni che però vive a Firenze, primo caso registrato nel territorio pratese: è sfebbrata e oggi sarà dimessa in isolamento domiciliare. In totale in Toscana sono stati quindi registrati a oggi 18 casi mentre sono 959 persone in isolamento domiciliare di cui 465 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Riguardo agli altri pazienti le condizioni sono complessivamente stabili secondo quanto riferisce la Regione.

E’ morto la scorsa notte all’ospedale di Pesaro il secondo paziente contagiato dal coronavirus nelle Marche. Si tratta di un 60enne con patologia pregressa. Nella giornata di ieri sono stati rilevati 26 tamponi positivi, di uno, per la prima volta nell’Area Vasta 3 (Macerata), che viene dalle zone a rischio. Salgono quindi a 61 i casi positivi complessivi nelle Marche.

Un’insegnante dell’istituto comprensivo Don Bosco-D’Assisi di Torre del Greco (Napoli) è risultata positiva al tampone sul coronavirus e il sindaco ha chiuso la scuola. La donna, residente a Striano sarebbe risultata positiva ai test effettuati al Cotugno. Il primo cittadino, Giovanni Palomba ha sospeso le attività didattiche nei due plessi di riferimento fino al 6 marzo 2020.

I sindaci di Aradeo, Galatina e Nardò in Salento hanno disposto la chiusura delle scuole per garantire la sanificazione degli ambienti. Si tratta di un provvedimento che segue il caso di positività al coronavirus accertato su un 58enne di Aradeo ricoverato presso l’ospedale di Galatina. Da quanto si apprende l’uomo avrebbe avuto contatti di lavoro in Lombardia, a Milano, da dove sarebbe tornato da poco. La chiusura delle scuole a Nardò deriva dal fatto che un famigliare del 58enne frequenta un istituto scolastico. Anche il sindaco di Galatone, comune confinante con Galatina e Aradeo, ha disposto la chiusura oggi e domani e la sanificazione delle scuole di ogni ordine e grado.

Un’insegnante di Agropoli (Salerno) è risultata positiva al coronavirus e il sindaco ha chiuso la scuola. La donna, una docente di matematica di 57 anni residente nella cittadina cilentana, dove insegna al liceo “Alfonso Gatto”, si era recata a Parma dai parenti durante le vacanze di carnevale e non era rientrata a scuola nella mattinata di ieri a causa di una febbre improvvisa. Sottoposta al tampone prima all’ospedale di Vallo della Lucania, la positività era stata confermata dal Cotugno di Napoli.

Salgono a sette i contagiati da coronavirus in Puglia. Lo confermano all’Ansa fonti sanitarie regionali. Il Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale, ha individuato la positività al virus anche della moglie del militare 29enne barese ricoverato da sabato scorso nel reparto malattie infettive dopo essere rientrato dalla Lombardia, dove lavora. La donna, che dalle prime informazioni lavorerebbe nell’aeroporto di Bergamo, è in isolamento domiciliare. Il 29enne sarebbe rientrato a Bari con un volo Ryanair.

Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio presenta il piano straordinario per il rilancio del Made in Italy con l’emergenza coronavirus che prevede, tra l’altro, risorse per 716 milioni di euro.

La nuova parola-chiave nell’emergenza coronavirus è ora “droplet”. Il termine inglese si può tradurre letteralmente con “gocciolina” ma in realtà indica il criterio di tenersi alla giusta distanza affinché le “goccioline di saliva” che disperdiamo nell’aria, starnutendo e tossendo, ma anche soltanto parlando, non arrivino agli altri.

La Francia ha superato la quota dei 200 casi di contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di Parigi. Il presidente Emmanuel Macron per l’emergenza ha dato disposizioni di requisire tutte le mascherine presenti nel paese per farle avere al sistema sanitario francese.


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