Una ragazzina di 13 anni, Alessia, di Trepuzzi, centro in provincia di Lecce, è morta in ospedale dove era stata trasportata per un malore improvviso. Secondo quanto ricostruito, la giovanissima giovedì scorso aveva ricevuto la seconda dose del vaccio anti-covid Pfizer.
Alessia, secondo quanto scrivono alcuni media locali, il giorno dopo la somministrazione avrebbe accusato un malore quando era a casa. Trasportata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, la giovane è deceduta nonostante i medici hanno fatto di tutto per rianimarla.
Sul caso il direttore dell’Asl di Lecce, citato dal Corriere del Mezzogiorno, ha incaricato un sanitario e un medico legale per eseguire l’autopsia. I familiari sono straziati dal dolore e ora chiedono chiarezza. Non si esclude che la Procura di Lecce apra una inchiesta per fare luce sul decesso. I funerali sono stati rinviati.
La morte di Alessia segue il decesso di un’altra ragazzina salentina, la quattordicenne Majda El Azrak, di origini marocchine, residente a Ruffano, entrata in coma irreversibile due giorni dopo avere ricevuto la seconda di Pfizer e poi deceduta il 13 settembre presso l’ospedale pediatrico “Giovanni XIII” di Bari, dov’era stata trasferita il 19 agosto scorso, proveniente dal nosocomio di Tricase. Sulla morte di Majda, dopo l’esposto dei genitori, la procura di Lecce ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il medico vaccinatore e i due medici dell’ospedale tricasino.