19 Marzo 2024

Affaire mascherine, interrogato Domenico Arcuri

Correlati

L’ex Commissario per l’Emergenza Covid, Domenico Arcuri, è stato ascoltato ieri dai pubblici ministeri Varone e Tucci della Procura di Roma, in relazione alla nota inchiesta sulle mascherine per le fattispecie di abuso d’ufficio e peculato. E’ quanto comunica l’ufficio stampa dell’ex Commissario, secondo cui “è stato così possibile un confronto e un chiarimento che si auspicava da molto tempo con l’Autorità giudiziaria, rispetto alla quale sin dall’origine dell’indagine Arcuri ha sempre avuto un atteggiamento collaborativo, al fine di far definitivamente luce su quanto accaduto”.

Arcuri, interrogato sabato, risulta indagato per abuso d’ufficio e peculato nell’ambito dell’indagine che coinvolge, tra gli altri, gli imprenditori Mario Benotti, Andrea Vincenzo Tommasi ed Edisson Jorge San Andres Solis.

L’ex capo della struttura commissariale venne iscritto anche per il reato di corruzione, fattispecie per la quale i pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, hanno sollecitato l’archiviazione.

Su diposizione della Procura di Roma sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza oltre 800 milioni di mascherine provenienti dalla Cina risultate “non regolari”. L’attività di sequestro è stata svolta presso la struttura commissariale nazionale e alcune di quelle regionali nell’ambito dell’inchiesta che vede indagato l’ex Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri.

“L’esame fisico/chimico delle mascherine e dei dispositivi di protezione acquistati, compiuto tanto dall’Agenzia dogane di Roma” che da “consulenti nominati” dai pm ha dimostrato che “gran parte” dei dispositivi per i quali si è disposto il sequestro “non soddisfano i requisiti di efficacia protettiva richiesti dalle norme Uni En” e “addirittura alcune forniture sono state giudicate pericolose per la salute”. Lo scrive la Procura di Roma nel decreto di sequestro disposto per oltre 800 milioni di mascherine.

I Dpi in questione, sia mascherine chirurgiche che Ffp2 e Ffp3 o Kn95, non hanno passato gli esami all'”aerosol di paraffina” ed “aerosol al cloruro di sodio”. Nel documento i magistrati scrivono che “appare necessario procedere al sequestro probatorio di tutte le mascherine chirurgiche e di tutti i dispostivi di protezione attualmente giacenti. Sia di quelli appartenenti a partite giudicate inidonee, sia quelli appartenenti a partite non esaminate – potenzialmente inidonee o pericolose – non essendo stato possibile, in base alle informazioni ottenute dalla Struttura Commissariale, distinguerli da quelli di partite esaminate con esito regolare al fine di garantire la possibilità della perizia, evidentemente necessaria per la prova di responsabilità penale e per l’accertamento di idoneità”.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Ucraina, Lavrov: “Russia è aperta a colloqui di pace ma non su “formula Zelensky”

La Russia è pronta ai colloqui per la risoluzione del conflitto in Ucraina, ma non prenderà parte a nessun...

DALLA CALABRIA

Tenta di disfarsi della droga gettandola dalla finestra, arrestato

Un 27enne di Cetraro è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti....

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)