18 Aprile 2024

Migranti, il pugno duro di Israele: "Via dal Paese o carcere". Pronto un accordo col Ruanda

Correlati

Migliaia di migranti manifestano davanti all'ambasciata Usa a Tel Aviv in Israele
Migliaia di migranti irregolari manifestano davanti all’ambasciata Usa a Tel Aviv in Israele – 6/1/2014 (Getty Images/Uriel Sinai)

Le autorità israeliane hanno dato inizio in questi giorni alla espulsione di migranti africani, in prevalenza originari del Sudan e dell’Eritrea.

Lo afferma la stampa locale secondo cui alcuni migranti internati nel campo di raccolta di Holot (Neghev) hanno ricevuto ieri l’ordine formale di lasciare Israele entro 30 giorni, altrimenti saranno rinchiusi nella vicina prigione di Saharonim a tempo indeterminato.In Israele vivono circa 50 mila migranti africani, entrati clandestinamente dopo aver attraversato il confine fra il Sinai egiziano ed il Neghev.

A Holot si trovano circa mille migranti africani, per lo più scapoli. Ieri alcuni di loro hanno ricevuto lettere che li spronano ad andare a stabilirsi in un Paese africano che si trova “in fase di espansione” e che è disposto ad offrire loro lavoro. Ad ogni migrante in partenza Israele è disposto a pagare il biglietto aereo, il visto di ingresso ed una cifra procapite di 3.500 dollari. Se l’offerta non fosse accolta, il migrante rischierebbe l’arresto.

Haaretz scrive che i migranti sono indirizzati verso Ruanda ed Uganda. Il giornale sostiene che, contrariamente a quanto prospettato dalle autorità israeliane, è molto dubbio che i migranti riescano ad inserirsi in maniera produttiva in quelle società.

Il rischio di espulsioni ha messo in moto le diplomazie di Israele e Ruanda che stanno lavorando a un accordo bilaterale multimilionario. Il paese sud’africano accoglierebbe i profughi in cambio di aiuti economici che consentirà allo stato ebraico di poter espellere gli immigrati eritrei e sudanesi con una destinazione sicura.

L’accordo è stata confermato da Paul Kagame, presidente dello stato africano e dal ministro dell’interno israeliano, Gilad Erdan. “Tra Ruanda e Israele – ha detto Kagame – ci sono discussioni e c’è un dibattito in Israele riguardo a questi africani che sono arrivati lì come in altri paesi europei.

Alcuni di loro si trovano lì in modo illegale o con un status diverso”. Il ministero israeliano ha espresso l’intenzione di “espellere gli immigrati dai centri di detenzione” e di incoraggiarli a “lasciare Israele in modo sicuro e dignitoso” verso determinati paesi africani disponibili ad accoglierli e regolarizzarli.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Incidente nel Salernitano, conducente Suv positiva a droga e alcool

E' risultata positiva all'alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest'ultima positività deve essere confermata da un controesame, la 31enne...

DALLA CALABRIA

Trovato morto uomo scomparso nel Cosentino

E' stato ritrovato cadavere, in una zona impervia del comune di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza, l'uomo di...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)