
Giusto un anno fa, gli attentati terroristici a Parigi, dove un gruppo di affiliati all’Isis sterminò 130 persone in attentati simultanei nel cuore della capitale francese. In tutto il paese ci sono state messe in memoria delle vittime. A Parigi sono state scoperte lapidi nei luoghi bersaglio dei terroristi. 90 persone, tra cui la nostra Valeria Solesin, morirono sotto i colpi al Bataclan.
Allo Stade de France, dove si fecero esplodere 3 kamikaze, alle 9 di domenica mattina si è tenuta una commemorazione solenne delle vittime del 13 novembre 2015. ll presidente Francois Hollande, al fianco del primo ministro Manuel Valls, ha scoperto una lapide.
Le celebrazioni sono proseguite per tutta la giornata. Hollande si è spostato poi nel XI e nel X arrondissement dove ha scoperto – al fianco della sindaca Anne Hidalgo – lapidi davanti ai bistrot delle stragi di un anno fa. Prima davanti alla Bonne Biere, uno dei caffè colpiti, poi nella zona del Petit Cambodge, il presidente francese ha sostato durante la lettura dei nomi delle vittime.
Le commemorazioni si sono concluse davanti al Bataclan, dove 90 spettatori di un concerto rimasero uccisi. Erano presenti in molti, fra questi, l’ambasciatore degli Stati Uniti, signora Jane Hartley.
Al Bataclan, dove è stato osservato un minuto di silenzio,non è stato previsto alcun discorso, su espressa richiesta dei parenti delle vittime, che hanno chiesto che fosse soltanto letto l’elenco dei caduti, fra i quali l’italiana Valeria Solesin. Hollande e Hidalgo hanno scoperto una lapide davanti al teatro, riaperto sabato sera con un concerto di Sting.