
Gli occhi del mondo sono puntati oggi sulla Francia, impegnata nel ballottaggio per le elezioni presidenziali. A contendersi l’Eliseo il banchiere Emmanuel Macron (En Marche) e la leader del Front National, Marine Le Pen.
Da stamane 47 milioni di francesi hanno tutta la domenica per eleggere il loro presidente. 66.546 seggi sono aperti in tutta la nazione dalle ore 8 di stamattina fino alle 19 (le 20 nelle grandi città). Il primo turno si era chiuso con il vantaggio di Macron (24,01%) sulla Le Pen (21,3%).
Il voto di oggi si svolge in stato di emergenza, con misure di sicurezza rafforzate e la mobilitazione di 50.000 fra poliziotti e gendarmi, in aggiunta ai militari e ai vigili urbani che presidiano normalmente i seggi, nel timore di attacchi terroristici. Hanno votato già ieri i francesi residenti all’estero o nei territori francesi d’oltremare.
L’astensione potrebbe essere determinante nel risultato finale: al primo turno gli aventi diritto che hanno snobbato le urne sono stati il 22,2%. La campagna elettorale tra i due competitor in questi quindici giorni è stata combattuta, con accuse e toni molto accesi. Al primo turno sono rimasti clamorosamente esclusi i candidati dei partiti tradizionali. Premiati l’ex ministro di Hollande e Le Pen che col ballottaggio conquista uno storico traguardo.