Una potente scossa di terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter si è verificata sulla terraferma a sud dell’Alaska, Stati Uniti, a circa 13 chilometri di distanza da Anchorage, la città più popolosa dello stato abitata da circa 300 mila abitanti.
Secondo l’istituto statunitense di geologia (Usgs), il sisma è stato localizzato a 39 km di profondità. Al momento non si conoscono gli effetti di questo scossa, a cui ne sono seguite altre di intensità minore, tra le quali una di 5.8. Lanciata e poi revocata l’allerta tsunami.
Secondo molte testimonianze raccolte sui siti di geologia, tra cui l’Usgs, l’evento è stato molto forte e ha provocato la caduta di oggetti in casa. Secondo alcuni media internazionali il sisma ha provocato il crollo di strade e ponti, nonché scaffalature e merci nei supermarket. Al momento non risultano feriti gravi.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato via tweet un messaggio al popolo dell’Alaska, colpito ieri da un forte terremoto. “Al grande popolo dell’Alask, siete stati colpiti duramente da un “big one”. Seguite le indicazioni dei professionisti altamente qualificati che sono lì per aiutarvi”, ha scritto il presidente.
2Il governo federale non risparmierà alcuna spesa. Dio vi benedica tutti!”. Il sisma, che è stato di magnitudo 7 (l’istituto geologico statunitense Usgs ha corretto al rialzo il risultato dei primi rilevamenti) ha prodotto seri danni agli edifici e alle strade, anche se non risultano vittime.
L’ex governatore dell’Alaska ed ex candidata alla vicepresidenza per il Gop Sarah Palin ha rassicurato in un tweet che la sua famiglia è incolume, ma che la sua casa “non lo è”, così come quella “di molti, molti altri”.Seri danni hanno subito le ferrovie, che hanno sospeso ogni servizio. Chiuso a titolo precauzionale anche il gasdotto, in attesa di verifiche.