Sparatoria al mercatino di Natale a Strasburgo, in Francia. Stando a informazioni della prefettura del Bas-Rhin il bilancio provvisorio sarebbe di almeno due morti e 11 feriti, dei quali alcuni in condizioni disperate.
Il killer, che ha agito con un’arma automatica, è riuscito a scappare a piedi ma è stato identificato, dice la prefettura, che non ha svelato l’identità. Secondo la Polizia l’uomo, sarebbe stato ferito prima di darsi alla fuga.
Il Comune di Strasburgo ha invitato la cittadinanza a restare chiusi dentro casa. Il Parlamento europeo, che ha sede non lontano dalla zona della sparatoria, è stato letteralmente blindato dalle forze speciali francesi.
I colpi sarebbero stati esplosi in rue des Orfevres, in un’area adiacente al mercatino natalizio. Il centro della città è stato bloccato per un raggio di centinaia di metri attorno alla piazza Gutenberg. Fonti della polizia citate dai media avrebbero ipotizzato un attentato terroristico la cui matrice, però, è al momento sconosciuta. Si parla di un elemento conosciuto come un lupo solitario “radicalizzato”, ma la notizia non trova al momento conferme.
L’attentato è stato compiuto a meno di 24 ore dal discorso alla nazione del presidente francese Emmanuel Macron, da qualche settimana nel mirino di centinaia di migliaia di “Gilet gialli” che hanno protestato contro le sue politiche fiscali, chiedendone le dimissioni.
Secondo i media francesi, Macron, ha lasciato in anticipo un ricevimento in corso all’Eliseo per seguire personalmente gli sviluppi sul grave fatto di sangue di Strasburgo.