Strage in supermarket a El Paso, in Texas, dove un giovane armato di un fucile d’assalto Ak-47, ha sparato all’impazzata uccidendo 20 persone e ferendone un’altra trentina.
Il fatto è avvenuto sabato in un supermercato della catena Walmart di El Paso, che si trova all’interno di un affollato centro commerciale frequentato da ispanici. L’autore sarebbe un ragazzo di 21 anni. Dalle prime immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza, l’assalitore ha fatto irruzione armato di Kalashnikov e con delle cuffie. Tra le vittime vi sarebbero anche bambini, mentre alcuni feriti versano in gravi condizioni.
Il giovane, che è stato fermato dalla polizia, potrebbe avere agito per motivi di odio razziale, spiega la CNN, mentre un agente speciale dell’FBI giunto a El Paso, citato dall’emittente, ha affermato che sono necessarie “ulteriori indagini prima di stabilire che il movente della sparatoria sia riconducibile all’odio suprematista”.
“Terribile sparatoria a El Paso, Texas”, è il primo commento del presidente americano Donald Trump. “Le notizie sono molto brutte, molte vittime. Stiamo lavorando con le autorità statali e locali e con le forze dell’ordine. Ho parlato con il governatore promettendo il totale sostegno del governo federale. Dio sia con tutti voi!”.