Robert Abela, 52 anni, è stato eletto nuovo leader del Partito laburista di Malta, diventando quindi primo ministro dopo le dimissioni di Joseph Muscat, coinvolto nell’inchiesta sulla uccisione della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Muscat ha annunciato nelle scorse settimane le proprie dimissioni, dopo essere stato travolto dalle polemiche legate al coinvolgimento del suo capo di gabinetto, Keith Schembri, nell’indagine sull’assassinio della giornalista. In lizza per la successione c’erano Abela e il vicepremier Chris Fearne.
Robert Abela è stato eletto leader del Partito laburista maltese, diventando automaticamente anche primo ministro. Figlio dell’ex presidente George e visto come outsider incarnazione della continuità col suo predecessore, Abela è stato scelto dalla maggioranza dei 17.500 elettori laburisti – che hanno votato per la prima volta direttamente il loro leader – per la sua promessa di continuare “con le ricette vincenti” di Muscat.
Abela è stato preferito al chirurgo 52enne Chris Fearne, vicepremier uscente. Abela, attivista di lunga data del Partito laburista, è diventato membro del parlamento maltese solo durante le ultime elezioni del 2017, convocate in anticipo da Muscat e vinte a mani basse dal suo partito nonostante un’ondata di scandali che ne hanno scosso l’entourage. Abela subentra per soli 2 anni e mezzo in carica, fino al settembre 2022.
La giornalista Daphne Caruana Galizia era stata uccisa con un’autobomba dopo avere pubblicato alcune inchieste in cui svelava la corruzione dilagante nel governo presieduto da Muscat.