29 Marzo 2024

In migliaia a Londra contro la Dittatura sanitaria del Covid: “Freedom”, “We do not consent”

Nuova imponente manifestazione a Trafalgar Square con manifestanti che hanno esposto cartelli con su scritto "libertà", "basta con le regoli folli del lockdown".

Correlati

Si sono dati appuntamento oltre 15.000 persone nel centro di Londra per esprimere, in maniera pacifica, il proprio dissenso contro le nuove misure di lockdown che il Governo inglese ha posto in essere dallo scorso 24 settembre.

Al grido di “We do not consent” (“Noi non lo permettiamo”) una manifestazione imponente ha certificato la presenza di una base solida della cittadinanza inglese che non tollera l’introduzione di nuove misure volte a restringere alcune tra le libertà fondamentali degli individui.

Il mainstream insulta i manifestanti
I manifestanti sono già stati etichettati dai canali di informazione mainstream come complottisti, no mask, no vax, negazionisti e altri aggettivi che hanno l’evidente obiettivo di delegittimare l’intera manifestazione. L’elevato numero di persone presenti oggi a Trafalgar Square, tra cui anche Piers Corbyn fratello di Jeremy Corbyn leader del partito laburista, dovrebbe però portare i media tradizionali ad una maggiore prudenza di giudizio.

La presenza di 15.000 manifestanti dovrebbe infatti far scattare una qualche forma di riflessione circa la correttezza o meno delle misure di stretta quarantena che il Governo di Londra ha da poco reintrodotto. Si tratta effettivamente dell’unica via possibile per limitare la diffusione del Covid-19?

Manganelli contro chi protesta per la libertà
Cartelli come “Is this freedom?” (“E’ questa la libertà?”) oppure “End the crazy rules” (“Basta con regole folli”), come quelli visti oggi a Londra, non possono essere il pensiero partorito solo dalla mente di qualche complottista (termine che di questi tempi è molto in uso). Ma esprimono forse il sentimento autentico di cittadini sfiniti, schiacciati ormai da oltre sei mesi di restrizioni?!

La polizia inglese è intervenuta per cercare di disperdere la manifestazione, non disdegnando l’utilizzo della forza e dei manganelli. E sui giornali tutto questo viene descritto come la giusta punizione per sedare una folla di irresponsabili. Sembra che il mondo si stia abituando troppo velocemente a misure liberticide, come il divieto di assembramento e quello di manifestazione, l’essenza di una vera democrazia.

A Londra hanno deciso di opporre resistenza. In Italia, invece, come verrebbe affrontato un nuovo lockdown?

Fonte: ByoBlu


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Investigatori russi: “Dall’Ucraina ingenti somme di denaro ai terroristi”

Lo afferma il comitato investigativo al termine di una riunione operativa sul massacro al teatro di Mosca. Secondo il direttore dell'Fsb i servizi di Kiev "hanno facilitato l'attacco nella capitale russa. Le informazioni ricevute dagli attentatori in carcere confermano la pista ucraina"

DALLA CALABRIA

Caso Bergamini, marito Internò: “Mai conosciuto calciatore. Lei parlò di suicidio”

Luciano Conte, marito di Isabella Internò e poliziotto in pensione, ha deposto nel processo in cui la moglie è...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)