Il presidente del Brasile Bolsonaro afferma che il passaporto vaccinale, da noi chiamato Green pass, è uno strumento di controllo dittatoriale sulla popolazione.
“La storia – afferma il presidente brasiliano – dice che tutti quelli che cedono una parte della propria libertà in cambio di sicurezza, finiscono rimanendo senza libertà e senza sicurezza”.
Una frase simile l’aveva detta anche l’attuale capo dello Stato Mattarella in occasione del 25 aprile 2019: “La storia insegna – è scritto su un twitt del Quirinale – che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva”
#25aprile #Mattarella: La storia insegna che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva pic.twitter.com/WdOfcxnEcs
— Quirinale (@Quirinale) April 25, 2019
“Se accettassimo questo passaporto vaccinale, in breve arriverebbe un’altra esigenza, e poi un’altra e ancora un’altra e un’altra ancora e sapete come andrebbe a finire? Controllo della popolazione!”, dice il presidente del Brasile.
“Le persone che più mi accusavano di essere un dittatore, sono le stesse che lo stanno facendo adesso!”, conclude Bolsonaro riferendosi al regime di Bruxelles, ai democratici Usa e al regime di Draghi in Italia che proprio ieri ha introdotto il Green pass rafforzato, una norma liberticida che limita ancora di più i diritti e le libertà inviolabili sancite dalla Costituzione, il cui garante dovrebbe essere quel presidente Mattarella che tre anni fa disse quelle cose riportate nel twitt.