29 Marzo 2024

Terremoto Turchia-Siria, trovata morta famiglia italiana di origine siriana

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Sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana colpita dal terremoto che ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha espresso tutta la sua vicinanza ai familiari “ai quali – ha twittato – non mancherà il nostro sostegno”. Ancora nessuna notizia di Angelo Zen, il veneto disperso che manca all’appello degli italiani nelle zone turche colpite dal sisma.

Intanto continua a salire il bilancio complessivo dei morti per il terremoto che ha colpito lunedì scorso la Turchia e la Siria. Secondo una stima provvisoria, le vittime sono oltre 25mila.

Il capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha definito il devastante terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale come “il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione”, riferisce la tv turca.

Il bilancio dei morti per il terremoto in Turchia e Siria potrebbe “raddoppiare”, sostiene il sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths, in un’intervista a Sky News. “Ci sono molti tipi di voci là fuori su come potrebbe finire” e “penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o più”, ha dichiarato il coordinatore dei soccorsi di emergenza Onu, che si trova nella provincia turca di Kahramanmaras. “Questo è terrificante”. Si stima che sotto le macerie vi siano oltre le 200mila persone.

Un neonato che si suppone abbia 2 mesi di vita è stato salvato dopo 128 ore tra le macerie a seguito del devastante terremoto che ha colpito il sud della Turchia. Lo scrive l’agenzia turca Anadolu, senza fornire ulteriori dettagli.

In precedenza anche una bambina di due anni era stata estratta viva dalle macerie dopo 122 ore. La piccola è stata trovata nel distretto di Antakya, nella provincia di Hatay. Successivamente, dopo 125 ore sotto le macerie, è stata tratta in salvo un’anziana di 83 anni nella provincia di Malatya, riporta sempre Anadolu. Secondo la Cnn Turk, inoltre, un ragazzo di 16 anni – Kamil Can – è stato tratto in salvo dopo 119 ore nella città turca di Kahramanmaras.


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