28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Putin all’Assemblea federale: “Raggiungeremo i nostri obiettivi”

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“Raggiungeremo i nostri obiettivi”. Vladimir Putin inizia così il suo discorso all’Assemblea Federale a Mosca.

“Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro paese e del nostro popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista” ucraino, aggiunge il presidente russo.

Secondo Putim, la Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare, ma l’Occidente giocava “con carte false” per ingannare Mosca.

“Voglio ripeterlo, loro hanno iniziato la guerra (nel 2014, ndr) e noi abbiamo usato la forza per fermarla”, ha sottolineato Vladimir Putin parlando dell’operazione militare speciale in Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022.

“Non avevamo dubbi”, ha spiegato, sul fatto che nel febbraio dello scorso anno “tutto era pronto per un’azione punitiva di Kiev in Donbass”. “Tutto questo era completamente contrario ai documenti accettati dal consiglio di Sicurezza nazionale”, ha detto ancora Putin parlando di una “fase di drastici cambiamenti” in cui “ognuno di noi ha enorme responsabilità”.

L’ultima volta che Putin aveva tenuto il discorso presidenziale sullo stato della Federazione è stato nel mese di aprile 2021, ricorda la Tass. Il discorso di quest’anno è già il ventottesimo nella storia moderna della Russia e il diciottesimo per Putin. Presenti un migliaio di invitati, tra legislatori, senatori, membri del governo, alti funzionari dell’amministrazione presidenziale, capi dell’ufficio del procuratore generale, membri di corti costituzionali e supreme, capi di regioni, autorità religiose. Quest’anno, anche partecipanti all’operazione militare speciale, si legge. Per quanto riguarda i media, il Cremlino ha deciso di invitare “solo giornalisti russi e giornalisti di paesi amici”.

E mentre ieri il presidente Usa Joe Biden ha fatto una visita lampo e a sorpresa a Kiev per ribadire a Zelensky il sostegno degli Usa all’Ucraina, il ministro degli esteri cinese Wang Yi è arrivato a Mosca. Previsto l’incontro con Vladimir Putin a cui il capo della diplomazia cinese presenterà un piano per la pace tra Russia e Ucraina.

L’obiettivo è il cessate il fuoco con contestuale apertura di un negoziato internazionale per la pace così da calmierare le acque, già abbastanza agitate, che potrebbero alimentare uno “tsunami” di dimensioni catastrofiche: una guerra nucleare.

Intanto, il presidente Usa Joe Biden che ieri è stato a Kiev da Zelensky, da stamane si trova in Polonia, a Varsavia, dove incontrerà sia il premier polacco Morawiecki che il presidente Duda.


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