1 Aprile 2023

L’Ungheria teme che alcuni paesi UE possano inviare truppe in Ucraina

Il primo ministro Victor Orbàn: "Il governo ungherese è preoccupato per le forniture di armi all'Ucraina e teme che alcuni paesi dell'Unione possano inviare sul fronte di guerra le proprie truppe. Bisogna seguire percorsi di pace, anziché alimentare il conflitto"

Correlati

- Advertisement -

“Il governo ungherese è preoccupato per le forniture di armi all’Ucraina e teme che alcuni paesi dell’UE possano inviare sul fronte di guerra le proprie truppe”. Lo ha dichiarato lunedì il primo ministro ungherese Viktor Orbàn citato dall’agenzia Tass.

Il capo del governo ha espresso seria preoccupazione per il fatto che “l’intera Europa stia scivolando in una guerra passo dopo passo”, mentre i paesi dell’Unione europea stanno inviando carri armati in Ucraina e stanno cercando di rifornirla di aerei da combattimento. “Se le cose continuano in questo modo, ci sarà chi potrebbe voler inviare truppe in Ucraina”, ha detto in apertura della sessione primaverile del parlamento ungherese.

Orbàn ha sottolineato che il suo governo insiste per risolvere il conflitto ucraino con mezzi pacifici e ha invitato i legislatori a sostenere questa posizione. “Vogliono trascinarci in questa guerra, ma vi invito a non cedere alle provocazioni”, ha detto Orbàn.

“Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco, abbiamo bisogno di colloqui di pace. Ecco perché l’Ungheria insiste sulla pace in tutti i forum internazionali”, ha detto il primo ministro, aggiungendo che per questi motivi l’Ungheria sostiene il piano di pace della Cina per l’Ucraina.

L’esponente ungherese ha ribadito di essere ancora contrario alle sanzioni anti-russe dell’Unione Europea, soprattutto nel settore energetico, ricordando che le restrizioni sulle forniture di gas e petrolio russo avevano provocato un drammatico aumento dei prezzi e la spesa dell’Ungheria per le fonti energetiche era aumentata di dieci miliardi di euro nel 2022. “Bruxelles ha prelevato questi soldi dalle tasche degli ungheresi con l’uso delle sanzioni”, ha attaccato Victor Orbàn.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici pure su TELEGRAM e TWITTER

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

“Non mi sento bene”, poi perde i sensi. Un infarto stronca la vita di “Dj Papi”

Un uomo di 53 anni, Nicola Alfonsi, noto anche come "Dj Papi", è morto a 53 anni stroncato da...

DALLA CALABRIA

A Sibari i reperti archeologici della necropoli di Thurii. Al via “Mnemosyne. La Memoria e la Salvezza”

Presentato giovedì 30 marzo 2023 il progetto lanciato dalla Soprintendenza ABAP di Cosenza e dal Parco archeologico: gli interventi di scavo e restauro di una sepoltura scoperta nella necropoli dell’antica Thurii diventano oggetto di un laboratorio-cantiere aperto al pubblico con finalità didattico-scientifica

I misteri del Covid, dei Vaccini e delle Morti improvvise

Popolari sul Covid

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo gentilmente ai nostri lettori un contributo che può permetterci di sopravvivere e continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta. Grazie!


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici pure su TELEGRAM e TWITTER