Su tutti i punti del ddl anti-corruzione “Lega e M5s possono trovare un accordo” perché “condividono i principi”, mentre “rimane il dissenso sulla prescrizione”, ha detto il capogruppo della Lega in commissione Affari costituzionali Igor Iezzi a margine della seduta delle commissioni che esaminano il ddl anticorruzione”.
Nella maggioranza restano distanze, ma dopo l’incontro al ministero della Giustizia tra il Guardasigilli Alfonso Bonafede e i parlamentari M5S-Lega, è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: “Riforma della giustizia, e anche della prescrizione, sono nel contratto di governo e diventeranno realtà: mettere in galera mafiosi e corrotti è una priorità della Lega. L’importante è farle bene queste riforme, evitando che i processi durino all’infinito anche per gli innocenti, altrimenti è una sconfitta per tutti”, ha detto il ministro dell’Interno.
Rigopiano, il comitato: “incubo prescrizione”
“Abbiamo detto ai magistrati che la prescrizione è il nostro più grande incubo e che non può mandarci a casa dopo tanti anni di battaglie”, ha detto Gianluca Tanda, del Comitato Vittime di Rigopiano, al termine dell’ incontro di oggi, nel Palazzo di Giustizia di Pescara, tra il procuratore capo Massimiliano Serpi, il sostituto Andrea Papalia e 23 familiari di alcune delle 29 persone che il 18 gennaio 2017 persero la vita nel resort di Farindola (Pescara) travolto da una valanga.
I presenti hanno esposto immagini dei propri cari scomparsi all’Hotel Rigopiano, e uno striscione con le foto delle vittime e la scritta “Mai più” con la data della tragedia. “Abbiamo incontrato più volte il ministro della Giustizia Bonafede che sta lavorando molto su questa tema – ha proseguito Tanda – e insieme al Comitato nazionale vittime gli abbiamo consegnato un documento. Quel che è certo è che non possiamo sentirci dire “mi dispiace, il reato è prescritto e quindi non ci sono colpevoli”, ha concluso.