20 Aprile 2024

Caos procure, Creazzo e Sinatra a giudizio disciplinare per le chat con Palamara

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Da sinistra i magistrati Creazzo e Sinatra, a sinistra l’ex presidente dell’Anm Palamara

La procura generale della Corte di Cassazione ha chiesto il giudizio disciplinare per Giuseppe Creazzo, procuratore di Firenze, e per la pm antimafia di Palermo Alessia Sinatra. Lo riferisce la stessa procura generale in una nota di precisazione rispetto ad “alcune informazioni di stampa”. Al centro dell’azione disciplinare la vicenda delle presunte molestie da parte del procuratore Creazzo denunciate dalla pm Sinatra in una conversazione del 2019 con Luca Palamara. “Non corrisponde dunque a verità – sottolinea il pg – che per i fatti suddetti non vi sia stata iniziativa o che non siano stati ascoltati i testimoni”.

“Il 2 dicembre 2020 la Procura generale ha esercitato l’azione disciplinare nei confronti del dottor Creazzo”, si legge nella nota della procura, “a seguito delle accuse specificamente a lui rivolte dalla dottoressa Sinatra in sede di interrogatorio disciplinare, sottoposte a verifica attraverso attività di indagine. Il 25 gennaio 2021 è stato chiesto il giudizio al Csm la cui Sezione disciplinare potrà valutare le deduzioni addotte dal magistrato a sua discolpa”.

“Nella stessa data – riferisce ancora la nota della procura generale della Cassazione – è stato chiesto il giudizio, separatamente, anche della dottoressa Sinatra, non certo per avere denunciato i fatti, come asseritosi; la contestazione è infatti relativa all’uso improprio di quei fatti, al fine di ricercare una privata ‘giustizia’ come dalla stessa dottoressa rappresentato. Valuterà la Sezione disciplinare se ciò costituisca condotta scorretta e se, in tal caso, essa possa considerarsi giustificata dagli aspetti personali coinvolti”.

Palamara: “Io mai ascoltato”
“Stupisce come essendo io l’interlocutore della chat con la Sinatra nella vicenda Creazzo non sia mai stato ascoltato come testimone”. Lo dice all’Adnkronos l’ex magistrato Luca Palamara, dopo che oggi la procura generale della Cassazione ha chiesto il giudizio disciplinare per Creazzo e Sinatra.

Il riferimento di Palamara è al pg della Cassazione Giovanni Salvi, che, nella nota in cui ha annunciato la richiesta di giudizio disciplinare, ha evidenziato come “non corrisponda a verità che per i fatti suddetti non vi sia stata iniziativa o che non siano stati ascoltati i testimoni’’, spiegando che “il 2 dicembre 2020 la Procura generale ha esercitato l’azione disciplinare nei confronti del dottor Creazzo a seguito delle accuse specificamente a lui rivolte dalla dottoressa Sinatra in sede di interrogatorio disciplinare” e che “il 25 gennaio 2021 è stato chiesto il giudizio al Csm la cui Sezione disciplinare potrà valutare le deduzioni addotte dal magistrato a sua discolpa’’ ed è stato chiesto “il giudizio, separatamente, anche della dottoressa Sinatra, non certo per avere denunciato i fatti”, ma per “l’uso improprio di quei fatti, al fine di ricercare una privata ‘giustizia’ come dalla stessa dottoressa rappresentato”.


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