
Accordo sulle presidenze della Camere al vertice di palazzo Grazioli tra Berlusconi, Salvini e Meloni. Al centrodestra la presidenza del Senato e al M5S il presidente della Camera. Berlusconi insiste su Paolo Romani per Palazzo Madama, capogruppo degli azzurri nella legislatura appena trascorsa, ma su cui c’è il veto del M5s per una sua condanna per peculato. Romani ha detto che “la Cassazione ha chiesto alla Corte d’Appello di riconsiderare” la sentenza. Il nome del forzista non è il solo sul tavolo, ma comunque è atteso l’accordo definitivo da Salvini e Di Maio.
In pole per Montecitorio restano le candidature di Riccardo Fraccaro e Roberto Fico. “Il centrodestra – si legge in una nota diffusa al termine del vertice – propone ai capigruppi parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare M5S il presidente della Camera. A tal fine anche per concordare i nomi i leader del centrodestra invitano le altre forze politiche ad un incontro congiunto domani”. Massimiliano Fedriga è il candidato del centrodestra alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia.