Segnali di disgelo tra Centrodestra e M5s per la formazione del nuovo governo. Nella seconda consultazione al Senato, dove il Centrodestra rispetto a ieri si è presentato unito coi leader Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, è emersa la volontà annunciata da Salvini di voler procedere senza veti alla formazione di un esecutivo con i Stellati.
I leader di Lega e Cinquestelle, hanno avuto una serie di contatti per trovare una soluzione all’impasse che da giorni blocca qualsiasi iniziativa per un governo M5s-centrodestra. E’ stato individuato un punto di partenza: un programma condiviso. Nel dialogo tra i due leader si approfondirà nelle prossime ore il tema del programma condiviso, senza riferimenti al tipo di coalizione.
Su questa base – si ragiona in ambienti parlamentari citati dall’Ansa – ci potrebbe essere un appoggio da parte di Forza Italia alla maggioranza di governo con 5 stelle e Lega su un ‘contratto’ basato su temi specifici.
“Sì, ci sono dei segnali di novità dal M5S, confidiamo oggi in quel che dirà Di Maio”, ha detto Salvini all’uscita di Palazzo Giustiniani. “Ieri siamo usciti di qui con gli schiaffoni, se oggi usciamo con i sorrisi metà dell’opera è fatta, il resto lo facciamo la prossima settimana. Speriamo che oggi sia il giorno buono: confidiamo che si possa fare un governo di chi ha vinto le elezioni”.
“Se cadono i veti, se cadono i ‘no’ si può iniziare a lavorare”. “Se oggi si parte? Parlatene con il presidente Casellati, speriamo di averle consegnato un buon lavoro – ha aggiunto -. Oggi si può partire, finalmente si può costruire qualcosa”. “L’accordo con i cinquestelle è di parlare di cose da fare. Se cadono i veti si parte, si parla di programmi. Noi siamo disponibilissimi a farlo, come Di Maio chiede da tempo”, ha detto ancora Salvini.
Alle 17.30 è entrata la delegazione del Movimento 5 stelle.