
Arrivano le prime reazioni dall’estero al discorso di Giuseppe Conte al Senato sul voto di fiducia. Stati Uniti e Russia hanno evidenziato passaggi “importanti” del premier italiano nelle relazioni bilaterali tra Roma, Washington e Mosca.
Già all’indomani del varo dell’esecutivo al Quirinale il presidente russo Vladimir Putin aveva espresso in un telegramma le sue congratulazioni al nuovo presidente del Consiglio italiano. “Conto – aveva detto Putin – che la sua attività al governo contribuirà allo sviluppo di una collaborazione costruttiva russo-italiana in diversi settori, nonché ad un’efficace interazione nella soluzione dei problemi chiave regionali e internazionali. Questo sicuramente risponde agli interessi dei popoli della Russia e dell’Italia”.
Presidente Affari esteri Senato russo: “A parole seguano i fatti” – Le parole del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte sulla rimozione delle sanzioni alla Russia sono “positive” ma per ora “non sopravvalutiamo i segnali che arrivano da Roma”, ha detto il presidente della commissione Affari Esteri del Senato russo Konstantin Kosachev citato da Interfax.
“L’Italia è parte integrante dell’Unione Europea e i leader dell’Ue hanno modi per influenzare qualunque paese membro: sappiamo benissimo come i leader di altri stati hanno fatto dichiarazioni simili ma quando poi arrivava l’ora di votare anche i più “sovversivi” non hanno rotto le righe”.
Dipartimento di Stato Usa: “Con Italia forte alleanza” – “Abbiamo visto le dichiarazioni del primo ministro Conte e diamo il benvenuto alla sua riaffermazione della forte relazione fra Usa e Italia”, ha detto all’Ansa un portavoce del dipartimento di Stato americano.
“L’Italia è uno dei nostri più stretti alleati e non vediamo l’ora di continuare a lavorare e consultarci con il nuovo governo”, ha aggiunto. Nessun commento invece finora sull’apertura a Mosca e sulla revisione del sistema delle sanzioni alla Russia.
Putin: “Le sanzioni sono nocive”
“Le sanzioni sono nocive per tutti e tutti sono interessati a rimuoverle, anche noi”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel corso della sua conferenza stampa congiunta a Vienna con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen. “Capiamo bene che per ogni paese europeo è complicato parlare di questo tema per ragioni che sapete anche voi e non mi dilungo su questo”, ha aggiunto Putin, secondo quanto riferisce la Tass.