
La manovra agita ancora la maggioranza, con M5s e Italia Vera che mirano a modifiche in Parlamento. Il premier Giuseppe Conte, dopo avere appreso dei malumori all’interno dei due partiti, ha detto che è disponibile a sedersi attorno a un tavolo per valutare miglioramenti.
Renzi attacca su Quota 100: “Domattina – dice l’ex premier – partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri”.
Da Bruxelles replica il premier Conte: “È un pilastro della manovra” e rassicura sui pagamenti digitali: andremo ad azzerare le commissioni o a ridurle sensibilmente”.
Renzi: “Dalla Leopolda un no al partito delle tasse” – “Sarà una Leopolda che assomiglierà molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida, in cui vengono le persone che vogliono arrivare e non quelle che sono già arrivate, in cui non c’è garanzia per nessuno. Una Leopolda dei pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo già fatti conoscere, ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider”. A dirlo è Matteo Renzi, leader di Italia viva, in un’intervista al Quotidiano nazionale. “Evitare l’aumento dell’Iva – spiega a proposito della manovra – era ed è un dovere politico. Per le famiglie inizieremo a fare quello che fino ad adesso non è stato fatto. La ministra Bonetti è bravissima, la vedrete all’opera”. Renzi spiega anche che cosa non lo convince: “Tutti i microbalzelli: dalla sugar tax alle tasse sulle transazioni immobiliari. Le cancelleremo in Aula. Su questo infatti la pensiamo come i Cinquestelle. La copertura passa dal taglio degli sprechi”.
Il lungo post sul Blog delle Stelle dal titolo e i dubbi sulle misure per la lotta all’evasione fiscale: “Le intese ancora non ci sono, serve un vertice di maggioranza”. “Massima fiducia” nel premier Conte “ma siamo in una Repubblica parlamentare, dove è il Parlamento a decidere”.
In posizione di attacco il leader della Lega Matteo Salvini che fa sapere che “questa maggioranza litiga su tutto e lo fa anche dopo aver approvato la manovra. E’ il governo delle tasse e delle poltrone”, ribadisce.
Berlusconi, auguri a Renzi ma non giocheremo mai assieme – “Tanti auguri a Renzi che la sua Leopolda si svolga bene, auguri al suo nuovo partito che possa avere successo ma nell’altra metà campo dove noi non giocheremo mai”. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso della sua passeggiata al centro di Perugia.