“Se domenica la sinistra dovesse perdere dovrebbe dimettersi così come tutto il governo”. Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti in Calabria.
“Non parlerei di spallata – ha sottolineato -, parlerei di dimissioni da parte della sinistra e del governo perché dinanzi a una sconfitta alle regionali in Emilia-Romagna e Calabria, qualora rimanessero in carica, non saremmo nemmeno più un Paese democratico. Democrazia infatti significa governo del popolo, della maggioranza del popolo, non governo della minoranza”. “Questi governanti – ha aggiunto – sono incollati alle poltrone, se le mollano non sanno più cosa fare”.
Silvio Berlusconi ha poi proposto di “non far pagare per i primi tre anni nessuna tassa e nessun contributo alle aziende che assumono stabilmente un giovane disoccupato”, ha detto il leader di Forza Italia a Tropea.
“Sanità e occupazione – ha evidenziato – sono i due temi ai quali è dedicata la maggiore attenzione nei nostri programmi per la Calabria. Bisogna realizzare infrastrutture e a queste devono affiancarsi una fiscalità di vantaggio e uno sgravio contributivo per chi assume”.
“I 5 Stelle – ha detto commentando le dimissioni di Di Maio da capo del M5s – sono uno contro l’altro e rimangono una costola della sinistra. Sono alla crisi, una crisi inevitabile e anche perché in tutto questo tempo hanno solo approfittato del malcontento e del disgusto di molti cittadini italiani che vedendo la novità avevano sperato in qualcosa di nuovo. Inoltre sono spinti nella loro proposta solo ed esclusivamente dall’invidia sociale”.