Dopo l’apertura a Mario Draghi da parte di Matteo Salvini per conto della Lega, la maggioranza per il presidente incaricato si rafforza. Anche il M5s, primo partito in Parlamento, nelle consultazioni ha fatto sapere di voler sostenere l’ex presidente della Bce.
“Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealtà”, ha detto il capo politico M5S Vito Crimi al premier incaricato. Il nuovo governo deve avere “un’ambizione solidale, ambientalista, europeista. E partendo da quello che è stato già realizzato. Abbiamo trovato da parte sua la consapevolezza di partire con l’umiltà di chi accoglie quanto fatto prima. Abbiamo ribadito la nostra volontà che non siano indebolite misure come il reddito di cittadinanza”.
“Oggi abbiamo ribadito che serve – ed è un dato essenziale – una maggioranza politica solida, che possa sostenere un governo solida. E serve superare quelle criticità che hanno portato alla fine del governo Conte II. Gli atti fatti da qualche forza politica sono comunque presenti nei nostri ricordi”.
“E’ importante – aggiunge Crimi – che l’attuazione del recovery Plan sia fatta non solo nell’interesse specifico dei progetti ma c’è il mondo che ci guarda e giudicherà se l’Italia è un Paese che è cambiato. E noi con le nostre caratteristiche valoriali verificheremo che l’attuazione di quei fondi sia fatta con onestà, traparenza e nell’interesse dei cittadini”.